"Viva Marga": da Trieste a Firenze per ricordare Margherita Hack

In occasione del decennale della scomparsa di Margherita Hack, è nato "Viva Marga", un concorso a premi per le scuole che coinvolge 700 studenti di 21 scuole. Premi in denaro e viaggi-premio a Trieste e Firenze per conoscere la grande scienziata e divulgatrice.

"Viva Marga", da Trieste a Firenze per ricordare Margherita Hack

"Viva Marga", da Trieste a Firenze per ricordare Margherita Hack

"Marga": così veniva chiamata familiarmente Margherita Hack. E così la ricordano le sue città del cuore, Trieste dove lavorò e Firenze dove nacque. Per far conoscere ai giovani la figura della grande scienziata e divulgatrice, e al contempo farli avvicinare alla scienza, è nato "Viva Marga", concorso a premi per le scuole in occasione del decennale della scomparsa della grande astrofisica. Stamani a Trieste (e in videoconferenza) si svolge la manifestazione di avvio del progetto, moderata dalla giornalista scientifica Simona Regina. "Viva Marga", di cui La Nazione è media partner,coinvolge oltre 700 studenti di 21 scuole che saranno impegnati nella produzione di elaborati liberamente ispirati alla vita o all’attività di Hack. I migliori, divisi nelle tre sezioni Trieste, Firenze ed Estero, verranno premiati con buoni acquisto di mille euro ciascuno, mentre ai loro docenti andranno dei buoni di 600 euro. Studenti e docenti vincitori parteciperanno a viaggi-premio finali a Trieste, per la consegna dei riconoscimenti, e a Firenze, per la presentazione alle scuole fiorentine degli elaborati vincitori. La seconda parte della mattinata di oggi vedrà invece protagonisti docenti e studenti delle scuole partecipanti al progetto. Otto sono di Trieste e altrettante estere, cinque di Firenze e provincia (Istituto Baccio da Montelupo, Istituto di Borgo San Lorenzo, Istituto Pirandello, liceo scientifico Guido Castelnuovo, Istituto professionale Saffi). Nell’ambito del progetto rientrano anche altre iniziative, come l’omaggio alle scuole di libri sulla scienziata, la realizzazione del calendario "Marga, la signora delle stelle", che sarà distribuito a fine anno, e l’organizzazione di due incontri tematici, in programma a Trieste e in videoconferenza con Firenze e l’estero il 17 e il 24 ottobre. "Mettere le nuove generazioni a contatto diretto con chi fa ricerca – osserva la responsabile del progetto, Laura Capuzzo - significa guardare al futuro, in una prospettiva di sviluppo culturale e di promozione della conoscenza, come era nelle intenzioni di Hack".