SCANDICCI
Via Pisana, strada storica da valorizzare. E’ la route 66 di Firenze, il collegamento con Pisa e il mare. Una strada antichissima addirittura di origine etrusca che tra Scandicci e Lastra a Signa è stata anche arteria dello sviluppo sociale e industriale. L’amministrazione scandiccese, insieme a quella lastrigiana hanno puntato a un percorso di riqualificazione con il contributo dell’Università di Firenze. Un progetto congiunto che da qui ai prossimi anni avrà come obiettivo quello di elaborare strategie territoriali per mettere in risalto quanto già esiste di significativo, pregiato e ecologicamente compatibile con l’obiettivo di una migliore vivibilità e percorribilità dei due tracciati viari, dismettendo invece tutto ciò che va a contrapporsi a questa nuova idea di sviluppo. L’ateneo fiorentino è al lavoro per completare il progetto. Attualmente c’è un rilievo tridimensionale dell’esistente dal quale saranno fissate le linee guida. Il responsabile scientifico dello studio è il professore di restauro Maurizio De Vita, coadiuvato dal professore di disegno Giorgio Verdiani e dal professore di urbanistica Francesco Alberti, tutti facenti capo al Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. In base all’accordo, passato dall’approvazione delle due giunte comunali, l’analisi morfologica del tracciato viario ha portato ad analizzare varianti, incroci, allargamenti, restringimenti, intersezioni complesse con particolare riferimento alle modificazioni territoriali ed urbane dal secondo dopoguerra ad oggi. Oggetto dell’accordo è anche l’individuazione di intersezioni, manufatti, borghi, architetture storicamente collegate alle due strade per valutarne le potenzialità e le opportune modalità di valorizzazione. Saranno acquisiti dati relativi al volume e alle caratteristiche del traffico e definite le linee guida e i criteri e modalità d’intervento nonché le opere da eseguire ai fini della riqualificazione. La Pieve, il Viottolone, le Fornaci e Granatieri sono le frazioni che si trovano lungo la ‘mother road’ scandiccese. L’obiettivo è quello di farle rinascere anche attraverso la creazione di alternative viarie, a monte e a valle della Pisana stessa. Accanto al progetto di valorizzazione dell’antica strada infatti, il comune è al lavoro per dei bypass che colleghino meglio i vari punti della zona industriale alleggerendo il traffico sui borghi storici.
Fabrizio Morviducci