FIRENZE
Cronaca

Voci unite per fermare la violenza. Il tuono contro la scia di sangue. Firenze c’è: scuole, politica e ospiti

Tutto pronto per l’evento organizzato da ’Qn per le Donne’ e Comune sull’arengario di Palazzo Vecchio. Dopo il ’Minuto di rumore’, non si ferma l’impegno per dire di no a ogni forma di sopraffazione. .

Voci unite per fermare la violenza. Il tuono contro la scia di sangue. Firenze c’è: scuole, politica e ospiti

Lo striscione rosso che l’anno scorso ha attraversato piazza della Signoria con migliaia di partecipanti

di Marianna Grazi

Insieme. Donne e uomini, perché siamo tutti e tutte coinvolti. Nessuno escluso. Per questo c’è bisogno che siano tante, plurali, le voci contro la violenza. Di lotta, denuncia, rabbia contro quanto accaduto. Ma soprattutto voci di speranza perché abusi, molestie, stupri, femminicidi non accadano mai più. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, come ogni anno rappresenta un momento di riflessione, bilancio e sensibilizzazione sul fenomeno per far sì che questo sia estirpato con l’aiuto di ogni persona.

Per questo il nostro gruppo editoriale, nell’ambito del progetto #QnxLeDonne e con la collaborazione del Comune , ha deciso di organizzare un nuovo evento in piazza della Signoria, di condivisione collettiva. L’iniziativa, dal nome ’Voci contro la violenza’ vedrà numerosi ospiti saliranno sull’arengario di Palazzo Vecchio a partire dalle 11. Dalla direttrice di Qn, La Nazione, Resto del Carlino e Giorno, Agnese Pini a rappresentanti delle istituzioni, dello spettacolo, del mondo dell’associazionismo, scuole. E poi dagli ambienti del sociale, letteratura e sport, per affermare l’impegno quotidiano contro ogni forma di violenza e discriminazione. Tra questi per il Comune la sindaca Sara Funaro, Benedetta Albanese, assessora alle Pari Opportunità, Cosimo Guccione, presidente del consiglio comunale. Per la Regione il governatore Eugenio Giani, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e la capo di gabinetto, Cristina Manetti. Poi la console Usa, Daniela Ballard, la regista Cinzia TH Torrini, le scrittrici Antonella Lattanzi e Saliha Sultan e la presidente del Centro antiviolenza Artemisia, Elena Baragli. Anche Coldiretti ha deciso di contribuire a questo importante appuntamento e fornirà 200 fiori colorati da sollevare in aria insieme, per tingere la piazza in un arcobaleno di speranza. In avvicinamento all’appuntamento, invece sui profili social delle testate alcune personalità amiche dei nostri giornali racconteranno a modo loro – attraverso un brano di un libro, una poesia, una canzone, o un loro pensiero – cos’è la violenza sulle donne.

Tutti i volti e nomi dei partecipanti saranno ripresi sulle nostre testate cartacee in uno speciale il 25 novembre, in edicola su QN.