REDAZIONE FIRENZE

"Voglio il reddito di cittadinanza" Rissa alle Poste di via Canova Scalcia tre agenti, arrestato

Il richiedente, 69 anni, non aveva documento d’identità, inevitabile per sbrigare la pratica. La sede è rimasta chiusa per oltre mezz’ora: denunciato per interruzione di pubblico servizio .

"Voglio il reddito di cittadinanza" Rissa alle Poste di via Canova Scalcia tre agenti, arrestato

Se ne parla da tempo ormai e in toni molto polemici, quindi l’episodio avvenuto all’Ufficio Postale di via Canova potrebbe sembra, ad alcuni, uno spot in negativo del reddito di cittadinanza. E di chi lo percepisce. Almeno dal punto di vista di chi da sempre osteggia il provvedimento del governo Conte I°.

Un uomo di 69 anni è andato due volte all’Ufficio Postale con l’intenzione di richiedere la sostituzione della Carta per il RdC. Non aveva con sé, però, almeno un documento di identità.

Personale dell’ufficio gli avrebbe fatto presente che per questo era impossibile dar corso alla richiesta: avrebbe dovuto rivolgersi prima all’Anagrafe del Comune per farsi rilasciare il documento d’identità in corso di validità: conditio sine qua non, condizione minima indispensabile per consentire ai dipendenti delle Poste di assecondare legittimamente la richiesta. E non sulla fiducia. Le richieste si sono fatte pressanti, altrettanto ripetuti i no.

E il sessantanovenne – secondo la prima ricostruzione fatta da Poste e Polizia – è andato su tutte le furie: urla, pugni al bancone. E’ intervenuta una guardia giurata, ma lo stato di agitazione dell’uomo era tale che non è riuscita a riportare la calma e a quel punto si è reso necessario l’intervento delle Volanti.

In attesa dell’arrivo degli agenti i dipendenti dell’Ufficio Postale di via Canova hanno dovuto – per sicurezza – interrompere i propri servizi. C’è stato anche l’invito agli altri clienti presenti, attoniti e perplessi, a uscire, sempre per un ragionevole problema di sicurezza.

Anche di fronte agli agenti, che pure hanno cercato di calmarlo in tutti i modi, l’uomo ha reagito male. Ha resistito anche a loro e alla fine è stato un bollettino di guerra: tre gli agenti scalciati, una dei quali, una poliziotta, ne ha rimdiato anche uno in faccia. Tutti sono stati poi medicati per le contusioni riportate. Contuso, per fortuna anche lui in maniera lieve, un vigilante.

Finalmente immobilizzato, l’uomo è finito in manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di Carmelo Palumbo, palermitano d’origine, una ’conoscenza’ delle forze dell’ordine: ha più precedenti di polizia.

L’Ufficio Postale è rimasto chiuso oltre mezz’ora per le esigenze di sicurezza sopracitate, circostanza che ha fatto scattare nei confronti dell’indagato anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

g.sp.