REDAZIONE FIRENZE

Volantini sugli archi del Comune. L’opposizione: "Abbandono totale"

I simboli dell’amministrazione usati per sponsorizzare la mostra. Bellosi: "Sporcizia e disuso. Serve un rilancio immediato". .

I simboli dell’amministrazione usati per sponsorizzare la mostra. Bellosi: "Sporcizia e disuso. Serve un rilancio immediato". .

I simboli dell’amministrazione usati per sponsorizzare la mostra. Bellosi: "Sporcizia e disuso. Serve un rilancio immediato". .

I portali d’accesso del comune, usati come supporto per i manifesti pubblicitari della mostra di Staino. I varchi in metallo, che coi loro colori giallo, rosso e blu, sono diventati il logo per più di una attività comunale, sono stati trasformati da cornice per la reclame di una mostra.

E del resto i manufatti non brillano neanche per manutenzione: la base è totalmente sbiadita a causa dei ‘bisognini’ dei vari cani che li usano per marcare il territorio. Sul rosso c’è una scritta riferita a Pisa (di quelle che un livornese apprezzerebbe), sul blu sono state vergate diverse iniziali con una chiave, scarnificando la vernice azzurra. Siamo nell’ala del comune che dà su via Pantin. Qui c’era l’ingresso principale del palazzo. Questo ingresso è stato nei fatti chiuso durante la gestione Fallani che ha messo l’Urp al primo piano (pensando a un ascensore esterno che non è stato poi realizzato e i disabili devono accedere dalla porta sul retro).

E così i portali ‘contemporanei’ sono stati declassati, diventando semplici cornici. Il caso è diventato politico, con il consigliere Giovanni Bellosi (Scandicci Civica) che ha stigmatizzato la scelta: "Dispiace vedere l’attuale stato di abbandono: l’ingresso è inspiegabilmente in disuso, sostituito da un nuovo punto di accesso di difficile individuazione; le porte e la pensilina ridotte in sporcizia, con un pessimo stato manutentivo e riutilizzate come affissione di cartelloni. Proporremo di restituire una funzione all’ex ingresso con la realizzazione di un incubatore di aziende rivolto ai giovani della città per riportare a nuova dignità il punto più rappresentativo e identificativo del Municipio".