Firenze, 13 marzo 2024 - "Uscito in Russia nell'agosto del 2023 e finanziato dal ministero della Cultura russo, 'Il testimone' è un film drammatico - e non un documentario - realizzato con lo scopo di propagandare la visione distorta del Cremlino e di diffondere falsità sul conflitto in corso, aggravatosi oltre due anni fa dopo l'aggressione russa all'Ucraina ma di fatto iniziato già nel 2014 con l'occupazione illegale della Crimea". Lo ha detto, in una nota, Lorenzo Stefani, vice coordinatore di Volt Firenze, sezione locale del partito progressista paneuropeo Volt Europa, che sostiene Sara Funaro, parlando della proiezione del film 'Il testimone' nel capoluogo toscano. "Come Volt ribadiamo in tutta Europa il diritto del popolo ucraino di resistere all'invasione e di richiedere solidarietà e rispetto del diritto internazionale - ha proseguito Stefani -. Crediamo sia fondamentale raggiungere la pace tra i popoli, ma non al costo di una resa. Il regime guerrafondaio e illiberale di Putin vuole l'annientamento della resistenza ucraina e del supporto europeo sul campo militare e sociale, usando strumenti di propaganda come questo film che pubblicizzano la 'versione di Mosca' sulla guerra in Ucraina, una versione capovolta della realtà, per ricostruire in vista delle elezioni europee una rete di alleati del regime russo in un Paese, l'Italia, considerato un bersaglio particolarmente permeabile per la disinformazione".
CronacaVolt: “Il film proiettato a Firenze è propaganda del regime di Putin”