ELETTRA GULLÈ
Cronaca

Vuoi ripassare? Ci pensa un’app. Didacta Italia apre nuovi scenari. Aule immersive per gli studenti

Interrogativi e soluzioni estreme per raccontare l’insegnamento dei prossimi anni. Intelligenza artificiale e robotica stimolano gli interessi e migliorano la chiarezza delle lezioni.

La scorsa edizione di Didacta (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

La scorsa edizione di Didacta (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, 6 marzo 2025 – Il docente che fa ripetizioni sostituito da un’app? Interrogativi e nuovi scenari che si aprono sul fronte della didattica. Ecco che a Fiera Didacta Italia, l’evento più importante a livello nazionale dedicato alla scuola e alla formazione, dal 12 al 14 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze, verranno presentate molte novità tra cui un’app, sviluppata dall’università telematica di Indire, che sarà in grado di spiegare nuovamente, per scritto o tramite avatar, gli argomenti poco capiti dagli studenti, che potranno interagire chiedendo spiegazioni magari più semplici e, poi, potranno mettersi alla prova con esercizi proposti dall’app, che lavora esclusivamente sui contenuti di libri di testo, e che dunque non ‘pesca’ dalla rete, con tutti i rischi del caso.

E se lo studente sarà tentato dal farsi risolvere gli esercizi dall’applicazione? "No - risponde Giovanni Biondi, responsabile scientifico di Didacta Italia -. Perchè quest’app stimola lo studente a lavorare e lo aiuta a capire gli esercizi passo dopo passo, accompagnandolo nel loro svolgimento". Altre novità in ponte? Ecco che a Didacta prenderà vita un’aula in cui "una stessa classe verrà divisa in due gruppi: uno difenderà una determinata tesi su un certo argomento, mentre l’altro si sforzerà di sostenere una tesi opposta".

Ma la scuola del futuro, che in certi istituti è già realtà, prevede anche pareti che, sfruttando i Qr code, attivano contenuti multimediali per rendere le lezioni più coinvolgenti, ed aule immersive per studiare magari le scienze e la geografia in modo del tutto nuovo. 2.300 gli eventi previsti in totale, rivolti a insegnanti e dirigenti, e 487 eventi formativi che abbracciano dalla scuola 0-6 anni ai percorsi post diploma. Didacta è stato presentato a Palazzo Strozzi Sacrati, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della sindaca di Firenze Sara Funaro, dell’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, del presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini, della rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Ernesto Pellecchia, del presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti, del nuovo presidente di Indire Francesco Manfredi, della coordinatrice del comitato organizzatore Anna Paola Concia e di Giovanni Biondi, responsabile scientifico di Didacta Italia ed ex presidente di Indire.

Durante la fiera si parlerà di intelligenza artificiale, robotica, nuove metodologie di insegnamento, musica e sostenibilità ambientale. Non solo. Spazio per riflettere sulla parità di genere con Gino Cecchettin, "perchè è dalla scuola che deve partire la grande battaglia contro gli stereotipi", come ha sottolineato Nardini. La Regione Toscana parteciperà con oltre 30 iniziative, "per ribadire l’importanza del nostro impegno nell’ambito educativo", ha sottolineato Giani, ricordando che "il progetto nidi gratis verrà ampliato da settembre, quando prenderà il via un’altra iniziativa: la gratuità dei libri di testo per la scuola dell’obbligo che interesserà circa 50.000 famiglie". Tra i protagonisti, la Camera di Commercio di Firenze, che presenterà una serie di servizi di orientamento e supporto alla creazione d’impresa, e l’Università, che promuoverà i progetti più innovativi che spaziano dalla digital education all’impiego dell’intelligenza artificiale nella didattica. E per festeggiare i 100 anni di Indire, al Verdi, il 12 marzo la Erasmus Orchestra.