Weekend da record. Ponte e clima mite portano il mondo in città

Locali, alberghi e musei strapieni: da venerdì assalto senza sosta. I commercianti: "Dati straordinari". C’è fiducia anche per Natale.

Weekend da record. Ponte e clima mite portano il mondo in città

Turiste straniere in centro storico ieri mattina

di Francesco Ingardia

"Città presa d’assalto, non ci sono altri termini. Uno straordinario ultimo ponte del 2024 di una straordinaria stagione". Il verdetto delle associazioni di categoria è unanime. Per una volta, accantoniamo la piaga overtourism. Ponte di Ognissanti promosso a pieni voti: Firenze invasa dai turisti, di massa e d’elite dalla capacità di spesa alta. Fin qui poche sorprese per una delle città d’arte più gettonate dal viaggiatore straniero. Ma sia Confcommercio che Confesercenti rilevano un elemento significativo: anche il turista italiano ha premiato la culla del Rinascimento. Ristoranti pieni, negozi col vento in poppa, strutture ricettive straboccanti e file chilometriche ai musei. Agli Uffizi oltre 11.500 ingressi, a Palazzo Pitti più di ottomila e alla Galleria dell’Accademia più di 6.600. Merito anche dell’occhiolino strizzato dal meteo. Il sole ha baciato Firenze per tutta la settimana, dando quell’ulteriore ’spintina’ agli indecisi meteoropatici. D’altronde, calendario alla mano, l’occasione era di quelle ghiotte, con un ponte che invogliava a cogliere al volo l’attimo giusto per staccare dalla routine quotidiana.

Altro fattore che ha fatto da sponda al segno più per Firenze, il Lucca Comics. Una combo irresistibile per il turista: prima un giretto dentro la mega fiera del fumetto, poi un tour nei musei più invidiati al mondo in riva d’Arno. Lo stesso portale di prenotazione di case e appartamenti Holidu, secondo le sue rilevazioni, ha inserito Firenze nella top 3 delle destinazioni preferite dagli italiani, con un prezzo medio a notte fissato a 249 euro.

"Non c’è nulla da fare – ammette Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana –. Questo weekend non si trovava un buco a pagarlo oro. Firenze è stata premiata dalle famiglie italiane e straniere, trovando una città accogliente, vitale, stimolante. Questo ponte certifica la grande ripresa dopo la pandemia: file chilometriche per i musei, attività pronte a soddisfare esigenze dei clienti". "L’ulteriore conferma di quanto le città d’arte rispondano all’altezza di una domanda massiccia – precisa Lapo Cantini, responsabile di Confesercenti –. Firenze si conferma come destinazione top: un marchio globalmente riconosciuto che funziona sempre meglio. Strutture ricettive sature, tante prenotazioni nella ristorazione e nelle attività di somministrazione. Si può sempre fare meglio ma questo weekend lungo chiude una stagione andata sin qui benissimo. Ora sguardo con fiducia al Natale, dove non mancheranno le nostre attività, comprese le luminarie dei nostri commercianti, in collaborazione anche col Comune".

E con il G7 del Turismo alle porte, tante sono le sfide e i dossier caldi da affrontare. "Il fatto che avvenga a Firenze – aggiunge Cursano – ci riempie d’orgoglio. Sarà l’occasione per discutere il modello futuro di turismo in chiave della sostenibilità. Indubbiamente ci saranno dei riflessi sulla città. Ma questo G7 sarà utile a cittadini, commercianti e categorie rappresentative solo se verrà chiarita la direzione verso cui tendere. Considerando il contesto mondiale. L’Italia e l’Europa se non ripensa il suo modello produttivo rimarrà una vetrina di mercato a disposizione di altri. Serve pensare a servizi che guardino alla soddisfazione dei giovani. Inutile parlare d’industria, ristorazione, negozi o fondi del Pnrr se non stimoliamo i nostri ragazzi a lavorarci dentro".