REDAZIONE FIRENZE

Lo yacht di Tito tra l’Argentario e Viareggio, il panfilo del maresciallo naviga in Toscana

A bordo del lussuoso natante salirono vip come Sylva Koscina, Sophia Loren, Elisabeth Taylor e Yul Brinner

Lo storico yacht di Tito ancora ormeggiato alla "Pilarella"

Grosseto, 15 luglio 2023 – Non solo vip, miliardari e magnati. Al largo della costa Toscana in questi giorni sta navigando anche lo yacht Istranka, che appartenne a Josip Broz, ossia il maresciallo Tito, il longevo dittatore nella Jugoslavia socialista. 

Il panfilo del maresciallo è stato avvistato nel mar Tirreno, con attracchi all’Argentario nel molo storico della Pilarella a Porto Santo Stefano (Grosseto) e al porto di Viareggio da dove arrivano le ultime segnalazioni. 

È un panfilo lussuoso e riconoscibile, che si distingue per il suo colore interamente bianco e il fumaiolo giallo, lungo 44 metri e largo 8 metri, con 329 tonnellate di stazza. È un natante famoso come luogo di mondanità, che il dittatore di Belgrado ospitava volentieri a bordo a dispetto delle severe politiche economiche tenute da governante del suo paese.

Salirono a bordo i vip del tempo, si citano oggi Sylva Koscina, Sophia Loren, Elisabeth Taylor e Yul Brinner e tanti altri attori e attrici di mezzo mondo ricevuti dalla sempre presente Jovanka, terza moglie di Tito.

Lo yacht ancora ospita personaggi importanti della finanza e del jet set in crociere che toccano i più bei porti italiani e francesi. Ora è in Toscana. All'Argentario il club Artemare ha di nuovo documentato la presenza dello Istranka per l'archivio storico di yachting locale che è a disposizione di studiosi, dei media e simpatizzanti del sodalizio.

Come racconta il comandante Daniele Busetto il molo dove di solito Istranka ormeggia è la Pilarella, storica banchina di Porto Santo Stefano, una delle più famose del Mediterraneo e da sempre meta di una sorta di 'yacht parade’. In 150 anni qui hanno ormeggiato natanti illustri; per citarne alcuni, l'Urania dei Conti Ginori, lo Yela di re Vittorio Emanuele III, l'Elettra di Marconi, le barche di Gianni Agnelli - la cui sorella Susanna fu pure sindaco dell'Argentario- fino ad arrivare ai decenni scorsi con quelle di Dennis Conner, Olin Stephens e poi il Sokar megayacht famoso per essere stato rifugio di Lady Diana e Dodi Al Fayed. Di recente si sono visti l' F 100 di Gianni Agnelli, il mitico Zaca di Errol Flynn e, appena nei giorni scorsi, per la prima volta il Maltese Falcon, che è il modello Perini Navi a vela più grande e tecnologico del mondo.