SANDRA NISTRI
Cronaca

Zambra assediata dai vandali. Gravi danni al campo di calcetto

La denuncia del presidente dell’Unione sportiva: "Costretti a chiudere. Pensiamo a un gesto premeditato"

Zambra assediata dai vandali. Gravi danni al campo di calcetto

Il presidente D’Aguì ha denunciato l’accaduto

Atti vandalici ai danni del campo di calcio a 5 nei giardini della Zambra nei Giardini 2 Agosto di via Pasolini. In particolare, con tutta probabilità nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, è stata tagliata la recinzione della porta dell’impianto con uno squarcio evidente che, per i gestori, potrebbe rappresentare un gesto premeditato.

"Il nostro pensiero – dice infatti Francesco D’Aguì presidente dell’Asd Unione Sportiva Zambra 2020 che da alcuni mesi ha ottenuto la gestione dell’impianto – è che qualcuno ci abbia voluto far sapere di poter entrare come e quando vuole nel campo che, al momento è chiuso. Prima di poter riaprire, infatti, come abbiamo più volte spiegato, occorrerà attendere, per la sicurezza di tutti, che arrivi un defibrillatore atteso tra settembre ed ottobre. In più saranno necessari una serie di lavori per il campo e prima che questi siano ultimati non sarà possibile iniziare l’attività. Sappiamo bene che questo rappresenta un disagio per chi vorrebbe giocare all’interno dell’impianto ma occorre che prima sia garantita l’assoluta sicurezza".

Gli interventi di ripristino necessari dovranno riguardare il rifacimento del manto del campo, delle porte e ora anche della recinzione danneggiata: "Il preventivo per il manto è di 30mila euro – prosegue D’Aguì – ma i costi saliranno con gli altri lavori dovuti anche ai danneggiamenti. Per noi si tratta di una grossa cifra, per questo ci stiamo impegnando per cercare di coinvolgere una serie di aziende del territorio. È partita anche l’idea di una raccolta fondi nel quartiere della Zambra: visto che il campo è sempre stato utilizzato gratuitamente dai ragazzi di questa zona che venivano a giocare, le famiglie, alcune delle quali si sono già impegnate, potrebbero dare un piccolo contributo economico per il ripristino. Qui siamo tanti e l’impianto è un patrimonio di tutti".

Nell’attesa però i danni fatti nei giorni scorsi pesano, non solo a livello economico: "Intanto – spiega infatti il gruppo direttivo Asd Unione Sportiva Zambra 2020 - è stata fatta denuncia contro ignoti, ma quello che dispiace è dover dire che sarà denunciato chi successivamente tenterà di entrare o chi sarà sorpreso all’interno senza autorizzazione. Sono azioni che fanno del male alla memoria del nostro caro amico Andrea Braschi, cui l’impianto è intitolato, non certo a chi vuole fare cose per il bene del territorio".