Zanzare, la lotta passa dalla scienza. Insetti mappati grazie all’ Università

Il progetto si chiama ’Mosquito Alert’ ed è ideato per coinvolgere i cittadini nella prevenzione .

Zanzare, la lotta passa dalla scienza. Insetti mappati grazie all’ Università

Zanzare, la lotta passa dalla scienza. Insetti mappati grazie all’ Università

Tra le ‘controindicazioni’ del periodo estivo sicuramente il proliferare di zanzare è una delle più sentite. Così, per cercare di venire incontro ai ‘fastidi’ dei cittadini, i Comuni si organizzano. A Bagno a Ripoli, contestualmente alle attività di controllo e monitoraggio, l’Amministrazione comunale, ha organizzato ad esempio, in collaborazione con Alia servizi ambientali Spa e l’Azienda Usl Toscana Centro, tre appuntamenti per informare la cittadinanza sulle utili pratiche di prevenzione da attuare in case e giardini privati, per limitare la presenza di questi fastidiosi insetti. I punti informativi sono stati allestiti in punti frequentati come i mercati settimanali: dopo quello di due giorni nell’area mercato di Bagno a Ripoli, presso il giardino I Ponti e di ieri ad Antella, lungo via dell’Antella, l’ultimo appuntamento, oggi, sarà nell’area mercato di Grassina. In particolare, anche oggi, sarà possibile ritirare il prodotto antilarvale, distribuito gratuitamente fino ad esaurimento scorte.

Il progetto antizanzara ha però uno spetro ancora più ampio: è possibile, infatti, partecipare al progetto di ricerca, al quale il comune di Bagno a Ripoli ha aderito, "Mosquito Alert", approdato in Italia grazie all’Università La Sapienza di Roma e ideato per coinvolgere i cittadini in un progetto di "citizen science", una ricerca scientifica partecipata. L’obiettivo è quello di mappare gli insetti sul territorio comunale e potenziare le attività a contrasto, al fine di tutelare la salute , prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori.

Tra i comportamenti virtuosi elencati dal Comune nell’ordinanza dell’aprile scorso, , figurano infatti quelli eliminare/evitare ristagni di acqua nei sottovasi, contenitori, bidoni e di prevenire la proliferazione delle larve. "L’attività di monitoraggio e controllo svolta da Alia Spa avviene nelle aree pubbliche – ricorda il sindaco Pignotti insieme all’assessore all’ambiente Conti – ma circa il 70% dei focolai di zanzara riscontrati nei territori urbani si rintraccia in aree private e quindi non raggiungibili dai servizi di Alia Spa; chiediamo collaborazione ai cittadini nel rispetto di poche e semplici regole, al fine di non vanificare quanto fatto a pochi metri di distanza nelle aree pubbliche".