di Barbara Berti
AAA cercasi autobus per andare da Campi a Firenze. Un gruppo di utenti campigiani della linea 30B, ormai da mesi, lamentano la totale assenza del mezzo pubblico dalle 6 alle 9 la mattina, orario in cui tanti pendolari e studenti prendono l’autobus per recarsi verso Firenze.
"Il disservizio, con conseguente grave disagio per noi utenti, si sta verificando da dicembre" dice il campigiano Roberto Danisi. E spiega: "Quasi in coincidenza delle passate vacanze natalizie la società Autolinee Toscane ha di fatto soppresso tutte le corse del 30B nella prima fascia mattutina del servizio, con particolare riferimento a quelle che partono dal capolinea ‘Togliatti’, zona Capalle - La Villa, e dirette a Firenze - Leopolda".
Il pendolare ricorda che fino a dicembre "avevamo il servizio fin dalle 6 mentre ora le prime corse su questa linea iniziano poco prima delle 9". Gli utenti hanno contattato diverse volte, e in diversi modi (mail, telefono e Pec), Autolinee per avere informazioni e chiarimenti. "Ci hanno ripetutamente risposto che ciò è dovuto alla carenza di autisti legata alla problematica della pandemia, tra autisti in quarantena e malati, e come avviene su altre linee in tutta la regione, hanno dovuto rimodulare il servizio" prosegue Danisi. E aggiunge: "Niente da dire vista la situazione. Ma, sperando in un graduale ripristino delle corse, non è possibile ‘spalmare’ le corse tagliate tra il 30 A e il 30B?". Gli utenti del 30B abitano per lo più nelle zone di San Cresci, inizio San Piero a Ponti, il Racchio e via Palagetta e limitrofe.
"Oggi dobbiamo andare a prendere il 30A in via Buozzi, alla fermata ‘Buozzi 4’: quando l’autobus arriva lì è già pieno" dice ancora il campigiano che ha lanciato una raccolta firme via social e sta organizzando con un gruppo facebook per raccordare tutte le voci degli utenti rimasti a piedi. "Stiamo iniziando una raccolta di firme da mandare al gestore del servizio di trasporto pubblico e anche al Comune, affinché quest’ultimo si faccia promotore nei confronti della stessa Autolinee Toscane per trovare da subito le soluzioni al problema" conclude Danisi.