“Ho sparato a mia zia”. Omicidio San Casciano, la chiamata del nipote ai carabinieri

La ricostruzione dei militari di San Casciano Val di Pesa: il giovane ha chiamato dicendo di aver sparato alla donna. L’intervento del negoziatore anche per farlo “desistere da ogni ulteriore iniziativa autolesionistica”

San Casciano Val di Pesa (Firenze), 17 ottobre 2024 – “Ho sparato a mia zia”. Sono queste le parole che Mattia Scutti, 22 anni, avrebbe riferito oggi ai carabinieri dopo aver ucciso Laura Frosecchi, 55 anni, all’interno del suo forno alimentari a Chiesanuova, frazione di San Casciano Val di Pesa

Sono i carabinieri della stazione di San Casciano Val di Pesa a ricostruire quanto accaduto stamani. La chiamata del giovane ai militari è arrivata poco dopo le 11. Il giovane, riferiscono i carabinieri, “era in forte stato di agitazione”. Ha detto loro di avere sparato alla zia mentre lei era all’interno del suo negozio in via Volterrana. 

I carabinieri intervenuti per l'omicidio (Foto Davide Franco / Germogli). Nel riquadro, la vittima Laura Frosecchi e il nipote Mattia Scutti
I carabinieri intervenuti per l'omicidio (Foto Davide Franco / Germogli). Nel riquadro, la vittima Laura Frosecchi e il nipote Mattia Scutti

I militari si sono precipitati nell’esercizio commerciale e hanno trovato la donna a terra, priva di vita. 

A quel punto i carabinieri hanno cinturato la zona, richiedendo l’ausilio dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze, della Sezione Investigazioni Scientifiche e delle Aliquote di Primo Intervento. 

I militari si sono subito messi alla ricerca del responsabile dell’omicidio, riuscendo a rintracciarlo in un terreno vicino alla sua residenza. Dopo aver stabilito una prolungata negoziazione anche grazie all’intervento del negoziatore, i militari sono riusciti a rintracciarlo in un terreno vicino alla sua residenza e a farlo “desistere da ogni ulteriore iniziativa anche autolesionistica”.