
Dopo il Comitato Oltrarno Futuro, anche il Comitato Manoiquandosidorme chiede una Ztl attiva 24 ore su 24 nel centro storico....
Dopo il Comitato Oltrarno Futuro, anche il Comitato Manoiquandosidorme chiede una Ztl attiva 24 ore su 24 nel centro storico. L’appello, rivolto all’amministrazione, punta a tutelare i residenti. Nel documento inviato a Palazzo Vecchio, il Comitato denuncia come l’attuale sistema di accesso all’area Unesco stia contribuendo all’abbandono della residenza, complicando la ricerca di parcheggio e aggravando la congestione stradale. Il problema è accentuato dalla sosta selvaggia e dalla presenza massiccia di dehors, divenuti permanenti dopo il Covid, che riducono ulteriormente gli spazi disponibili. Resta inoltre irrisolto il problema degli accessi abusivi alla Ztl, con auto che percorrono tratti contromano. "Si tratta di varchi ben noti alla polizia municipale – scrivono i firmatari – che potrebbero essere controllati con telecamere e segnaletica adeguata". Tra le richieste avanzate, anche l’attivazione della porta elettronica di via dell’Agnolo. Dal rione di San Niccolò si levano richieste simili: il 27 febbraio, durante un Consiglio di Quartiere aperto, i residenti hanno chiesto un confronto con l’amministrazione per affrontare la carenza di parcheggi, la gestione della Ztl estiva e il trasporto pubblico. "La Ztl attuale, attiva solo tre sere a settimana dalle 23 alle 3, non risolve il problema – si spiegan in una nota – anzi, ci costringe a richiedere un permesso per rientrare a casa dopo le 23". La proposta è di estendere la Ztl estiva dalle 18 all’1.30 tutti i giorni, in via sperimentale, oltre a destinare il parcheggio di piazza Poggi ai residenti e potenziare il trasporto pubblico con una navetta tra San Niccolò, piazzale Michelangelo, Forte Belvedere, Villa Bardini e Porta Romana.
Rossella Conte