REDAZIONE FIRENZE

Ztl estiva notturna a Firenze: divieti per la movida motorizzata fino a ottobre

Palazzo Vecchio riattiva la Ztl estiva notturna nel centro storico di Firenze, limitando l'accesso ai veicoli non autorizzati.

Palazzo Vecchio riattiva la Ztl estiva notturna nel centro storico di Firenze, limitando l'accesso ai veicoli non autorizzati.

Palazzo Vecchio riattiva la Ztl estiva notturna nel centro storico di Firenze, limitando l'accesso ai veicoli non autorizzati.

Si chiama – come sempre – ’Ztl estiva’ anche se ancora le temperature dopo il tramonto, a differenza di metà giornata quando si toccano anche i venti gradi, sono tutto fuorché afose. Ad ogni modo Palazzo Vecchio torna a chiudere a chiave il centro storico – che diventa giardino proibito per la movida a motori fino all’inizio di ottobre (precisamente le telecamere serali si spegneranno il 5) – vietandone l’accesso, per tre sere a settimana, ai non autorizzati. Da giovedì prossimo, 4 aprile, torna dunque la Ztl estiva notturna. La limitazione riguarda il centro storico della città con perimetri leggermente allargati rispetto alla zona a traffico limitata degli altri mesi dell’anno con i seguenti orari: dalle 23 di giovedì, venerdì e sabato alle 3 del giorno successivo (come il passato anno).

Confermata l’area interessata dai divieti: si tratta dei settori della ztl diurna, ovvero A, B e O cui si aggiungono i settori G e F validi solo per il provvedimento estivo. Si tratta rispettivamente delle aree di piazza Cavalleggeri-lungarno della Zecca Vecchia-piazza Piave e di quella dell’area di San Niccolò. Per tutelare il rispetto dei divieti saranno riattivate le porte telematiche poste ai confini della ztl con esclusione di quella in via dei Bastioni a causa del senso unico in vigore in viale Poggi. Dalla prossima primavera intanto saranno attive le nuove porte telematiche (circa 80) che monitoreranno il flusso dei veicoli in entrata in città. Oggetto del monitoraggio i veicoli più vecchi e inquinanti e i bus turistici.

Il provvedimento, che non prevede nessun pedaggio né nuovi divieti, entrerà in vigore dal 1° aprile e controllerà i veicoli che già ad oggi non possono circolare in città, in quanto mezzi inquinanti. Sono infatti confermati i divieti ambientali già vigenti da tempo nel centro abitato.

Come promesso dall’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio non ci sarà nessun pedaggio né nuovo divieto. Lo Scudo Verde servirà infatti a controllare i veicoli che già ad oggi, e da più di 15 anni, non possono circolare in città, quindi i mezzi molto vecchi e molto inquinanti e il pagamento del ticket di ingresso da parte dei bus turistici.