Firenze, 18 maggio 2022 - Cristina Nita è arrivata dalla Romania 26 anni fa, oggi è la pastry-chef della pasticceria Nuovo bar Gori di via Limberti a Prato e ha vinto la prima edizione del concorso "Lo zuccotto fiorentino, tra tradizione e modernità", patrocinato dal Comune di Firenze.
Lo zuccotto è il più tradizionale dolce fiorentino, con una storia che nasce nel Cinquecento alla corte dei Medici ed era detto, infatti, "l’elmo di Caterina de Medici". Cristina, 51 anni, col suo zuccotto ha sbaragliato la concorrenza di 22 locali in gara a Firenze. Per lei è una doppia soddisfazione perché in questo lavoro si è fatta da sola con tanti sacrifici e la voglia di aggiornarsi continuamente.
«Quando sono arrivata in Italia – racconta Cristina – avevo un diploma nel settore chimico-elettronico conseguito in Romania. Ho dovuto ricominciare da zero aiutando nelle cucine e ho capito che la pasticceria era la mia passione. Sono entrata in questa pasticceria quando c’erano i fondatori, nel 1999 e sono rimasta sino al 2016".
La pasticceria Gori è stata, infatti, fondata nel 1960, gestita per cinquant’anni da Marcella Colzi e Valdemaro Gori e nel 2018 è passata a Valentina, una giovane imprenditrice cinese che lavora a fianco delle commesse italiane dietro il banco e in caffetteria. Ed è stata proprio Valentina a richiamare Cristina come pasticcera: voleva lei in cucina.
La giuria era composta da Annamaria Tossani (giornalista enogastronomica), da Zeffiro Ciuffoletti (professore all’Università di Firenze), da Cristina Blasi (maestra di cucina e direttrice della Facoltà universitaria "Accademia di arti culinarie-Cordon Bleu"), da Marco Gemelli (direttore della rivista "Il Forchettiere"), da Elena Farinelli (food blogger), da Massimo Cortini, maestro pasticcere, padrone di casa e organizzatore del concorso con Maurizio Melani, giornalista e docente universitario. Il lavoro in pasticceria è impegnativo ma ricco di soddisfazioni: "Lo devi amare per forza".