MAURIZIO COSTANZO
Cultura e spettacoli

27 aprile, oggi è la Festa dell’Indipendenza della Toscana

Dopo 290 anni di Granducato, Firenze e tutta la Toscana scelsero l’indipendenza e svolsero un ruolo decisivo nel Risorgimento

La prima bandiera italiana portata a Firenze, 1859, di Francesco Saverio Altamura

La prima bandiera italiana portata a Firenze, 1859, di Francesco Saverio Altamura

Firenze, 27 aprile 2025 - Il 27 aprile del 1859 il Granduca Leopoldo II di Lorena lasciò Firenze e si insediò il Governo provvisorio della Toscana che divenne indipendente dal Regno degli Asburgo-Lorena. Dopo 290 anni di Granducato, Firenze e tutta la Toscana scelsero l’indipendenza e svolsero un ruolo decisivo nel Risorgimento. Quasi un anno più tardi, nel marzo 1860, si tenne il plebiscito che decretò a larghissima maggioranza l'annessione della Toscana al Regno di Sardegna: votarono oltre 366 mila toscani e i voti favorevoli furono il 94%. Seguirono altre regioni.

“In due anni – sostiene il presidente Eugenio Giani – accadde qualcosa di magico, l’Italia divenne unita. E se il Piemonte mise la dinastia, la Toscana ha messo la lungimiranza di una classe dirigente che chiese al granduca di andarsene senza spargimento di sangue. Fu, anche quella, una rivoluzione di velluto”.

Per decisione della Regione Toscana, dal 2016, la data del 27 Aprile è diventata la Festa dell’Indipendenza Toscana. Il 27 aprile è dunque una data importante che diventa ricorrenza da celebrare ogni anno con delle iniziative istituzionali in tutto il territorio della Regione. Come si legge sul sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento, domani alle ore 12 in piazza Indipendenza si terrà una cerimonia alla presenza del Gonfalone della Città di Firenze e verrà posta una corona al monumento di Ubaldino Peruzzi. Interverrà Christian Satto Coordinatore dei Comitati Toscani per il Risorgimento.

Maurizio Costanzo