Firenze, 22 novembre 2024 – Si è conclusa con la vittoria di Chiara Mangani - dell'Accademia Italiana di Firenze – la X edizione del Premio Giuliacarla Cecchi, edicato alla moda e promosso e organizzato dalla figlia Pola Margherita Cecchi, che dalla madre ha ereditato la passione per la moda e la Maison (apprezzata in tutto il mondo) che ne porta il nome. Seconda classificata Aurelia Crissa, della Raffles di Singapore, mentre il terzo premio è andato a Reon Yamamoto, della UEDA (Giappone). La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede della Maison, a Palazzo Spiga, con un galà buffet dinner durante il quale i dieci concorrenti provenienti da ogni parte del pianeta hanno fatto sfilare le proprie capsule collection, selezionate dalla giuria tecnica. Presenti anche alcune creazioni dei finalisti di Sistema Copernicano, associazione no profit che si occupa di presentare alle aziende gli stilisti finalisti degli anni precedenti. Partner dell’iniziativa l’azienda PRO2DEV, impegnata nella realizzazione di software per la moda, e ARTI21. A comporre la giuria del Premio sono stati la giornalista Loredana Ficicchia, Maurizio Mancianti, Presidente dell’Associazione Toscana USA e Panathlon, Tiziana Trillo, coordinatrice Federmoda CNA Firenze Metropolitana, Theodolinda Tzivelis, stilista e responsabile della sezione moda dell'associazione industriali, Caterina Chiarelli, già direttrice della Galleria del Costume e Pola Cecchi creatrice di moda e presidente e fondatrice del Premio. “Questo premio rappresenta per me una grande occasione di promozione dell’arte della moda proveniente da tutto il mondo – sono state le parole di Pola Margherita Cecchi -, con il grande valore aggiunto di aver potuto raccogliere nel corso dell’evento fondi da destinare ad AUSER Campi Bisenzio, un’associazione di volontariato e di promozione sociale fortemente impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani, che purtroppo l’anno passato ha subito gravissimi danni per colpa dell’alluvione. Nello specifico, i fondi ricevuti verranno impiegati nel progetto "Bucacenci", grazie al quale signore pensionate si dilettano per beneficenza a fare borse, collane, grembiuli e altri oggetti, che vengono poi venduti durante i loro mercatini.” A concludere la serata è stata la presentazione del "look book" di Giuliacarla Cecchi, in occasione dei 111 anni dalla nascita, scritto dalla Professoressa Cristina Giorgetti, storica della moda, con le fotografie di Michael Doster, scattate ormai 30 anni fa. Caterina Ceccuti
Cultura e spettacoliA Chiara Mangani va il Premio Giulia Carla Cecchi 2024