Firenze, 13 novembre 2024 – “Un onore parlare di Puccini alle giovani generazioni”. Così Andrea Bocelli nel presentare “PaperPuccini”, il volume edito da Giunti che racconta a fumetti il personaggio Puccini, il grande musicista ma anche l’uomo. Tavole a fumetti in cui è protagonista lo stesso Andrea Bocelli, ribattezzato Andrea Vocelli nel disegno. Con lui, tra i protagonisti, anche Topolino.
“E’ stato curioso tornare in qualche modo bambino – dice Bocelli intervista dalla direttrice di Qn – La Nazione Il Resto del Carlino – Il Giorno Agnese Pini – Mi sono prestato volentieri. Puccini ha raccontato storie di grande attualità. Boheme è una storia avvincente, una storia di vita quotidiana, di amore. Lo stesso Tosca, una storia d’amore drammatica”.
Bocelli parla dei sentimenti che scatena la musica: “Sono un ragazzo di campagna e sono stato educato a non piangere. Ascoltavo le arie di Puccini di notte da solo per non mostrarmi mentre piangevo”. Ma come ha scoperto la musica Andrea Bocelli? “Mamma dice che quando sentivo la musica smettevo di piangere, allora hanno iniziato a regalarmi grandi dischi d’opera. Queste grandi voci mi facevano stare tranquillo, hanno formato la mia passione per l’opera”.
Bocelli parla delle emozioni nella sua carriera. “Avevo il terrore del palcoscenico, quando ero nel camerino di un teatro importante speravo succedesse qualcosa che mi facesse uscire e non esibirmi in quel palcoscenico. Dovendo ricordare un’emozione tra le tante, dico l’incontro con una leggenda dello sport come Mohamed Alì. Quando andai a trovarlo a casa sua, già molto malato, mi disse: ‘Sing for me’, canta per me. Io mi inginocchiai e cantai un’aria di Puccini. Ci commuovemmo tutti”.
Il pool che ha lavorato al libro a fumetti è una squadra ormai rodata. Paper Puccini completa una quadroilogia partita con PaperDante, al tempo del Covid. Storie che hanno il filo comune di indagare infanzia dei personaggi. “I bambini hanno antenne straordinarie – dice Veronica Dilisio, responsabile divisione Disney Giunti Editore – Percepiscono tutto come nuovo. Dico loro di fare tesoro di queste emozioni fortissime che vi porterete nel tempo e che formeranno le vostre personalità future. Il potere straordinario di Disney è regalare storie che sono magia e immaginazione”.