
Giovani entusiasti durante l’ultima edizione del Firenze Rocks al parco delle Cascine
Firenze, 26 marzo 2025 – Alle Cascine a giugno arriva Vasco – mica pizza e fichi – e allora l’auspicio di tutti, città e istituzioni, è che il parco principe di Firenze, da anni ormai più croce che delizia per tutti, trovi il mondo di “andare al massimo”, che una “vita spericolata” già la sta conducendo, eccome.
Sarà un’estate da tutto esaurito alle Cascine dove al Firenze , ormai calamita, ogni volta, per decine di migliaia di persone si sommeranno i concertoni ’in prestito’ dallo stadio Artemio Franchi che, causa cantieri, sarà costretto a fare passo. Rocks
L’assessore alla cultura di Palazzo Giovanni Bettarini – e qui prendiamo in prestito Jovanotti che proprio di recente ha fatto capolino da queste parti – ’pensa positivo’ e ha fiducia in un riscatto del parco.
“Mai così tanti eventi come quelli in programma per la prossima estate” dice Bettarini che ricorda come proprio il concertone di Vasco Rossi, in calendario il 5 di giugno, sia un evento da 65mila persone. Numeri da capogiro che nella storia della città si contano davvero sulle dita di una mano.
“Il Visarno – prosegue Bettarini – è ormai un punto di riferimento che sempre più giovani apprezzano, è una risorsa vera per la città”.
Gli appuntamenti, sostiene l’assessore, sono di livello altissimo. Basti pensare ai concerti dei Guns n’Roses e dei Green Day e, per adeguarsi un pi più ai gusti dei giovanissimi, va ricordato che in riva all’Arno sono attesi anche i Pinguini Tattici Nucleari.
“Oltre a questi grandi nomi c’è la riconferma e il rilancio di eventi come Ultravox, da maggio a settembre e il festival Decibel che propone musica elettronica raffinatissima”.
Insomma decine e decine di migliaia di persone attese nel parco delle Cascine, che in estate saluterà per riabbracciare con tutta probabilità già in autunno la sua ruota panoramica, e che fanno sperare che sia l’estate della svolta. “Possiamo dire tranquillamente che da almeno una ventina d’anni non c’erano tanti appuntamenti concentrati nel parco che avrà anche Fabbrica Europa e gli eventi dell’Estate Fiorentina”.
Capitolo sicurezza. Com’è noto la ricetta ’socialità-scaccia-degrado’ ha sempre più o meno funzionato. Dove c’è aggregazione, movimento ed entusiasmo chi è avvezzo a delinquere solitamente desiste dalle sue intenzioni. “Ci sarà la Protezione civile a monitorare costantemente l’area – assicura ancora Bettarini – e le luci delle torri faro garantiranno un’illuminazione maggiore”. La sfida vera, paradossalmente, arriverà dopo con il ritorno dell’autunno. Perché il parco, inutile girarci intorno fa ancora tanta, troppa paura ai fiorentini.
E la sfida sarà appunto incentrata nella speranza che almeno una piccola parte dei frequentatori estivi riescano a riprendere ’confidenza’ (se così non sarà un’estate show, per quanto entusiasmante, resterebbe fine a se stessa...) con quello che sulla carta potrebbe ancora essere il Central Park fiorentino ma che, al netto delle promesse susseguitesi negli anni, resta ancora un enorme buco nero giocoforza estraneo alle frequentazioni dei fiorentini, almeno dopo una certa ora.
“Sulle Cascine è stato fatto un investimento importante, – assicura ancora l’assessore Bettarini che ricorda anche come in estate la zona sarà regina della mobilità sostenibile con mobike e monopattini e con un incremento di corse della tramvia – e siamo certi che il rilancio della prossima estate sarà importante”.