REDAZIONE FIRENZE

Concerto al buio al Memoriale delle Deportazioni

Il 9 novembre l'arte incontra la musica

Il Memoriale delle Deportazioni

Il Memoriale delle Deportazioni

Firenze, 6 novembre 2024 - Il 10 novembre ci sarà l'iniziativa Musei in Musica al Memoriale delle Deportazioni.  La mattinata, si legge in una nota, vede in programma una visita guidata alle 10, una alle 12 e alle 11, per i partecipanti a entrambe le visite, un “Concerto al buio”, durante il quale le luci dello spazio verranno abbassate per permettere a vedenti, ciechi e ipovedenti di fruire tanto dello spazio quanto della musica in forma accessibile e inclusiva, ponendo in secondo piano gli stimoli visivi convenzionali. Il progetto è sviluppato dai Musei Civici Fiorentini, da Muse e dall’orchestra filarmonica La Filharmonie per favorire un approccio multidisciplinare al patrimonio culturale, in occasione della seconda edizione della rassegna Sinfonia di Vibrazioni (direzione musicale Nima Keshavarzi, direzione artistica Giulio Arnofi) tesa a proporre percorsi musicali accessibili. L’esecuzione sarà a cura di Matteo Rocchi, conosciuto come uno dei giovani solisti e cameristi più brillanti nel panorama italiano e internazionale, che per l’occasione eseguirà un raffinato programma per viola sola, correlato ai temi che il Memoriale delle deportazioni presenta e approfondisce. Basandosi sul confronto tra due capolavori strumentali di Bach e Hindemith, con un intermezzo elegiaco di Stravinsky, il concerto evidenzia la purezza sonora di un solo strumento e fonde il virtuosismo con le sfere più profonde dell’ascolto musicale. Il cosiddetto “Neoclassicismo” di Hindemith e Stravinsky, nei decenni tra il primo e il secondo conflitto mondiale, viene spesso interpretato come tentativo di recuperare una tradizione musicale in cui l’arte non si fa contaminare da ideologismi e pregiudizi. Le visite saranno fruibili alle ore 10 o alle ore 12, con concerto alle ore 11 per tutti.