
A Firenze torna il Bright Festival
Firenze, 26 marzo 2025 – Protagonista il futuro, tra metaverso, arte digitale, realtà virtuale, spettacoli di luce e installazioni multimediali. Appuntamento al Bright Festival, l’evento internazionale dedicato alla creatività digitale, all’innovazione tecnologica e alle nuove forme di intrattenimento che si terrà dall’11 al 13 aprile alla Stazione Leopolda e a The Social Hub.
Unico nel suo genere, il Bright Festival si distingue per la sua natura multidisciplinare: “Unisce digital art, light design e innovazione tecnologica, mettendo in connessione industria, cultura e formazione, con un approccio educativo e di networking che collega artisti, istituzioni, aziende e pubblico”, spiegano i co-fondatori Teresa Balestrieri e Luciano D’Agostini.
L’edizione 2025 accende i riflettori su uno dei temi più attuali: il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’arte e nella creatività. “Il nostro obiettivo – proseguono i co-fondatori – è esplorare come la tecnologia possa amplificare l’espressione umana, generando nuove forme artistiche e relazionali. Questo approccio guida la selezione di installazioni, artisti e conferenze, mettendo in scena il potenziale creativo dell’AI, della realtà virtuale e delle esperienze immersive.”
Il Festival si articola in quattro sezioni principali:
BRIGHT_EDU – Formazione e Innovazione Digitale
Workshop, masterclass e talk con esperti del settore, rivolti a studenti, professionisti e appassionati. Tre giorni a The Social Hub per scoprire le tecnologie applicate all’arte, al design e alla comunicazione.
BRIGHT_ART – Arte Digitale e Installazioni Immersive
La Stazione Leopolda si trasforma in un vero e proprio museo del futuro. Un percorso tra opere digitali, realtà virtuale e light & sound design provenienti da tutto il mondo, in cui l’Intelligenza Artificiale ridefinisce il concetto stesso di creazione artistica. Dal 2019 il festival esplora il rapporto tra uomo e tecnologia attraverso il progetto Farnesina Digital Art Experience, promosso dal Ministero degli Esteri, che ha toccato città come Madrid, Buenos Aires, Lipsia, Città del Messico, Lione, Edimburgo e Barcellona.
BRIGHT_MUSIC – Musica Elettronica e Performance Audiovisive
Un’attenzione particolare ai visual artist e lighting designer che lavorano nel mondo dello spettacolo, figure spesso meno valorizzate rispetto agli artisti musicali, ma fondamentali per la resa scenica delle performance.
BRIGHT_PRO – Networking e Industria Creativa Uno spazio pensato per operatori culturali, museali e del mondo dello spettacolo, con incontri e connessioni tra professionisti del settore.
“Il Bright Festival è molto più di un evento culturale: è anche uno strumento strategico per diversificare l’offerta turistica di Firenze, portando in città un pubblico interessato alle arti digitali e all’innovazione, oltre i classici itinerari rinascimentali”, concludono Balestrieri e D’Agostini.
Per maggiori informazioni e biglietti: www.brightfestival.com