Firenze, 31 marzo 2016 - Una serata di testimonianza e di ringraziamento per ricordare la figura e l'opera di Domenico Maselli (pastore valdese scomparso il 4 marzo scorso a Lucca) si terrà venerdì 1°aprile dalle 18 alle 19.30 nel locale di culto della Chiesa battista di Firenze, in Borgo Ognissanti 4.
"Ricorderemo con semplicità ed affetto il pastore, l’amico, il professore, il collega, il discepolo di Gesù Cristo, l’uomo di pace, il testimone di giustizia recentemente scomparso condividendo con la sua famiglia il nostro ricordo di lui", dice la pastora battista Anna Maffei, che coordina l'evento.
Pastore valdese (dopo una formazione nelle “Chiese evangeliche libere“) Maselli ha guidato la Federazione della Chiese Evangeliche in Italia dal 2006 al 2009, è stato eletto deputato (con i Ds) nel 1994 e nel 1996, impegnandosi su molti fronti a partire da quello della libertà religiosa. Docente universitario, Maselli ha insegnato storia del cristianesimo all’Università di Firenze ed è ricordato con affetto e gratitudine da divesrse generazioni di studenti. come pastore valdese, Maselli ha legato gran parte della sua vita a Lucca, animando le iniziative ecumeniche e quelle culturali del centro dedicato a Pier Martire Vermigli.
Uomo di dialogo, Maselli era molto ammirato «dalle scelte eroiche» di Papa Francesco («anche se un Papa non fa primavera», precisava, rispetto al “gelo” ecumenico degli ultimi anni) e teneva molto a spronare le varie chiese cristiane «ad annunciare Gesù e non loro stesse». Proprio nell’intervista del 14 dicembre ha ricordato il suo sogno, quello dell’unità degli evangelici italiani: «Un’unità che il protestantesimo può trovare solo in Gesù Cristo».
Tornando alla serata di testimonianza e ringraziamento, la pastora Maffei spiega che "chi vorrà potrà dunque condividere una parola di apprezzamento ed amicizia per il pastore Maselli. Per poter dare ordine alla serata sarebbe opportuno avvertire con una mail o una telefonata la propria intenzione di condividere un pensiero con i presenti: [email protected] / 3289361039".
L'ultima intervista pubblica di Domenico Maselli