NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

Firenze, dal 22 al 24 novembre torna l'Eredità delle donne

Sempre sotto la direzione artistica di Serena Dandini

Torna l'Eredità delle Donne. In foto la direttrice artistica Serena Dandini

Torna l'Eredità delle Donne. In foto la direttrice artistica Serena Dandini

Firenze, 24 giugno 2024 – Dal 22 al 24 novembre a Firenze torna l'Eredità delle donne: la settimana edizione, con la direzione artistica di Serena Dandini, ha come tittolo 'Future'. 'Future', è stato spiegato dagli organizzatori, “sono le donne che verranno e 'Future', letto all'inglese, è l'avvenire nelle loro mani, al quale, quasi in controtendenza, guardiamo con fiducia”.

La manifestazione, che negli anni ha coinvolto ben 476 ospiti da tutto il mondo, registrando 70 mila presenze fisiche e raggiungendo oltre 1 milione di utenti in streaming, è un progetto di Elastica con Gucci come partner fondatore e con la co-promozione del Comune di Firenze. Il progetto è reso possibile grazie a Intesa Sanpaolo ed è in collaborazione con Elle.

In un mondo in febbrile e angosciante trasformazione, la settima edizione di L'eredità delle donne mette il contributo e le competenze femminili al servizio di un futuro positivo e propositivo, indicando valori e pratiche che permettano di costruire visioni e società future più giuste, più pacifiche, più inclusive.

“Oggi come non mai – ricorda infatti Serena Dandini, direttrice artistica del festival – le donne sono capaci di idee rivoluzionarie, di prospettive creative, di punti di vista originali: senza di loro nessun cambiamento di rotta sarà possibile. Le donne non chiedono di partecipare al mondo così com'è ma aspirano a essere parte attiva nel riformarlo e nel ricondurre il tempo della collettività al centro di esso”.  

Per il suo settimo anno la manifestazione si rinnova non solo nel programma ma anche nell’ormai tradizionale cartellone OFF (le adesioni devono pervenire entro il 31 luglio sul sito www.ereditadelledonne.eu/la-call/) che quest’anno diventa nazionale: il festival dunque chiama tutte le realtà culturali, creative e produttive italiane a partecipare ai valori dell’appuntamento di novembre. Biblioteche, musei, negozi, librerie, cinema, atelier di moda, studi fotografici, sono chiamati a condividere la necessità di dare il proprio contributo a favore di una rivoluzione culturale necessaria per sconfiggere il dramma della violenza di genere. 

Più di 80 mila le presenze fisiche nei quasi mille eventi OFF realizzati nel corso delle passate edizioni, con altrettante associazioni e attività fiorentine coinvolte. Centinaia anche gli appuntamenti che dal centro alla periferia si sono snodati fino a toccare i comuni della cintura metropolitana coinvolgendo intere piazze, quartieri e giardini tra insoliti spazi outdoor e i più tradizionali luoghi d’arte di Firenze.