Firenze, 20 dicembre 2024 – Un primo incontro sei anni fa. La scintilla invece è scoccata nel gennaio del 2024, quando è arrivata l'idea che potesse unire la loro voglia di lavorare insieme. Il desiderio di due attori completamente diversi fra di loro, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, ma accomunati da un obiettivo comune: divertire e divertirsi. È nato così 'Io e te dobbiamo parlare', film presentato – ma già nelle sale da ieri – questa mattina al cinema 'The Space' a Firenze. Insieme a loro Sergio Friscia e Gea Dell'Orto.
"Un film per tutti, con un linguaggio più 'educato' rispetto a quello che di solito siamo abituati a vedere, ma dove non manca certo la comicità”, queste le parole di Pieraccioni. Una produzione Italian International Film (Gruppo Lucisano) con Rai Cinema, prodotta da Fulvio e Federica Lucisano, con il supporto logistico di Marche Film Commission. La loro storia si intreccia con quella di una donna in comune, una figlia a metà e una volante per due.
Antonio e Pieraldo, questi i personaggi interpretati da Siani e Pieraccioni, condividono molte cose: una carriera non sempre luminosa, un sodalizio non sempre sodale, un legame di lungo corso ma un po’ ammaccato, due esistenze apparentemente troppo tranquille per due agenti di polizia che il destino ha sapientemente fatto incontrare. Non a caso entrambi da bambini sognavano di diventare due eroi, anche se poi Antonio è un amante dei polizieschi all'americana mentre Pieraldo preferisce la sua scrivania con tanto di stufetta incorporata. La protagonista femminile? Brenda Lodigiani, autentica star del 'GialappaShow' su Tv8 e adesso prestata al grande schermo. Senza dimenticare Francesca Chillemi, Biagio Izzo ed Enrico Lo Verso solo per citarne alcuni. Per Siani e Pieraccioni il pericolo non è certo il loro mestiere fino a quando, incredibilmente, non dovranno affrontare un vero crimine, un caso molto intricato e rischioso che, fra sfide contro il tempo e colpi di scena, cambierà la loro vita per sempre.
L'insieme di una serie di gag e battute, una storia alla Starsky e Hutch ammantata di tricolore e ambientata ad Ancona perché, come ha spiegato Siani, "volutamente non abbiamo girato il film in una delle due città da cui veniamo, Napoli e Firenze”. Un film che i due attori, proprio grazie alla presenza di tanti coprotagonisti con ruoli (quasi) da protagonisti, hanno definito “corale”. La sintesi, anche in vista dei giorni che stiamo per vivere, l'occasione giusta per andare al cinema, nelle parole pronunciate da uno spettatore: “Si vede che è Natale, c'è il film con Pieraccioni”.