
Cimitero
Firenze, 1 novembre 2023 – Maestri dell'Art Nouveau come Alphonse Mucha, cimiteri monumentali che ospitano illustri personaggi del passato, grandi classici della cultura fiorentina e luoghi della fede dalla storia secolare. Sono queste alcune delle cinque proposte di novembre di EnjoyFirenze, il calendario di visite guidate di Cooperativa Archeologia, realizzate in compagnia di guide ed archeologi esperti, per condurre i visitatori tra i luoghi più insoliti della città. Tra gli appuntamenti del mese anche un evento inserito nell’ambito de “L’eredità delle donne Off”, festival dedicato all’empowerment femminile.
Il primo appuntamento è in programma domenica 5 novembre (ore 15.30) con “Un nuovo percorso per le Cappelle Medicee”, appartenenti alla Basilica di San. Lorenzo, luogo di sepoltura dei membri della famiglia Medici. Dallo scorso 27 settembre le Cappelle hanno una nuova, scenografica uscita, che consente ai visitatori di riemergere sulla piazza attraversando la scalinata in pietra con vista sul campanile della Basilica e sulle cupole della Sagrestia Nuova e della Cappella dei Principi, integrata in un nuovo percorso che consente di accedere, dopo decenni di chiusura, alla Cripta lorenese, ma anche di scoprire un tratto delle antiche e imponenti mura medievali fiorentine, emerse durante gli scavi. La nuova uscita si configura così come un percorso dal buio verso la luce, dalla morte alla vita, dalla tomba alla città di oggi.
Sabato 11 novembre (ore 15,30) visita al cimitero evangelico degli Allori, aperto nel 1860, quando le comunità non cattoliche di Firenze non poterono più seppellire i loro defunti nel Cimitero degli Inglesi, poiché, con l’abbattimento delle mura, si era venuto a trovare dentro la città. Il luogo si offre come itinerario nella memoria di tante personalità di una Firenze multiculturale, che qui riposano: dagli Acton a Stibbert, da Horne a Meyer fino alla Fallaci. Sabato 18 novembre (ore 16,30) appuntamento al Museo degli Innocenti per “Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau” mostra dedicata all’artista ceco, padre dell’Art Nouveau e creatore di immagini iconiche. Le oltre duecento opere esposte accompagnano i visitatori in un viaggio nella Belle Époque, quando Parigi, tra fine Ottocento e inizio Novecento, è al centro del mondo e Mucha è l’artista più famoso, anche grazie all’incontro con Sara Bernhardt, l’attrice più bella e iconica dell’epoca, che affida a Mucha la sua immagine, facendolo diventare popolarissimo. Le sue immagini diventano subito famose in tutto il mondo, il suo stile è il più imitato, la potente bellezza delle sue donne entra nell’immaginario collettivo di tutti.
Domenica 19 novembre (ore 16) visita alle chiese dei Santi Apostoli e di Santa Trinita, due tra le chiese più antiche e ricche di storia di Firenze, entrambe costruite appena fuori l’antica cerchia muraria, poi inglobate nel tessuto urbano in seguito alla sua espansione e alla costruzione della seconda cerchia (1172-1173). La prima si erge in piazza del Limbo, così chiamata perché qui si trovava il sepolcreto dei bambini non battezzati, fuori dalla cinta muraria. All’interno conserva un pregevole tabernacolo in maiolica policroma di Giovanni della Robbia, mentre in una nicchia nella navata di sinistra sono custodite le schegge di pietra del Santo Sepolcro, con le quali il giorno di Pasqua si accende solennemente il fuoco per il tradizionale Scoppio del Carro. La seconda, Santa Trinita, è una delle basiliche più importanti nell'evoluzione storico artistica di Firenze: qui avevano le proprie cappelle, tra gli altri, gli Strozzi, i Sassetti e i Davanzati, dove lavorarono i più importanti artisti del Quattrocento. Ultimo appuntamento sabato 25 novembre (ore 15,30) con “Abitare il silenzio: i monasteri femminili di Firenze”, inserito nel calendario del festival “L’eredità delle donne Off”. Si tratta di un itinerario alla scoperta di luoghi dalla storia secolare: dell’edificio delle Murate al complesso delle Oblate; dal monastero di Santa Caterina a quelli di Sant’Apollonia e di Sant’Orsola. I partecipanti si immergeranno nell’ormai insolito stile di vita claustrale, incontrando personaggi del passato come Monna Tessa, grazie al cui intervento fu fondato il nucleo originario dell’ospedale di Santa Maria Nuova; Suor Plautilla Nelli, considerata dalla storia dell’arte la prima artista donna di rilievo; e ancora, Caterina Sforza, Camilla Martelli, Lisa Gherardini, celebre modella per la Gioconda. Gli appuntamenti sono a pagamento e su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a [email protected].
Maurizio Costanzo