NICCOLO' GRAMIGNI
NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

Firenze e l'arte contemporanea, convegno al gabinetto Vieusseux

“Abbiamo voluto stimolare un confronto tra le generazioni di artisti e intellettuali”, hanno spiegato gli organizzatori

Giovanni Fittante

Giovanni Fittante

Firenze, 19 marzo 2025 – Si è svolto oggi al gabinetto Vieusseux, in collaborazione con Villa Vitoria Cultura e Frittelli arte contemporanea, un incontro sul tema 'Firenze e l'arte contemporanea. Tradizione e innovazione a confronto'. Sono intervenuti il direttore del Gabinetto Vieusseux Michele Rossi, il presidente di Villa Vittoria Cultura Giovanni Fittante, il gallerista Carlo Frittelli, lo scultore Emanuele Giannelli e il critico d'arte Ugo Barlozzetti. L'obiettivo, hanno spiegato gli organizzatori, è “esplorare il rapporto tra la tradizione artistica fiorentina e le nuove tendenze artistiche, un tema che ha visto Firenze sempre in prima linea nel coniugare il passato con le innovazioni del presente, non senza polemiche come dimostra il dibattito di questi giorni su alcune installazioni temporanee. Abbiamo voluto stimolare un confronto tra le generazioni di artisti e intellettuali”. "L'arte contemporanea in una città come Firenze – ha spiegato Fittante - deve essere un ponte tra passato e futuro, trasformando le città storiche in spazi vivi e dinamici. È necessario creare un dialogo tra il patrimonio artistico e le nuove forme di espressione, coinvolgendo artisti, istituzioni e cittadini in un percorso di innovazione culturale. L’obiettivo è valorizzare le radici storiche della città senza rinunciare alla creatività del presente, rendendola un punto di riferimento per l’arte e la cultura contemporanea”. “Firenze – ha concluso Fittante - non deve e non può rimanere ancorata solo al passato. Al contrario, deve diventare lo scenario per la valorizzazione dell’arte contemporanea attraverso scelte politiche chiare e precise come ad esempio la riqualificazione e la riconversione degli spazi storici; il convinto sostegno ad eventi e Festival d’arte contemporanea; l’incentivazione di residenze artistiche; la collaborazione tra istituzioni ed aziende e lo sfruttamento delle nuove tecnologie per amplificare la visibilità dell’arte contemporanea. Inoltre la possibile costruzione di un museo di arte contemporanea a Firenze in stile Guggenheim che potrebbe essere realizzato oltre che al Meccanotessile, all'ex ippodromo alle Cascine. Insomma bisogna osare per creare un cambiamento reale”.