MAURIZIO COSTANZO
Cultura e spettacoli

Firenze, il Museo Galileo ha partecipato al progetto europeo Vast

Un successo nella ricerca sui valori morali

Firenze, il Museo Galileo ha partecipato al progetto europeo Vast

Firenze, il Museo Galileo ha partecipato al progetto europeo Vast

Firenze, 5 settembre 2024 - Si è concluso con successo il progetto europeo VAST - Values Across Space and Time, che ha visto la partecipazione del Museo Galileo di Firenze come partner accanto a prestigiose istituzioni europee con sede in Grecia, Portogallo, Slovenia, Cipro e Italia. Avviato a dicembre 2020 nell'ambito del Programma Quadro Horizon 2020 dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione, il progetto triennale è stato coordinato dall’Institute of Informatics and Telecommunications presso il National Center for Scientific Research Demokritos in Grecia. Scopo di VAST era studiare la trasformazione dei valori morali nello spazio e nel tempo, concentrandosi sui principi fondanti dell’Unione Europea come libertà, democrazia, uguaglianza, tolleranza, dialogo, dignità umana e Stato di diritto, considerati essenziali per la formazione di comunità sostenibili e per una convivenza armoniosa tra i cittadini. Il Museo ha svolto un ruolo chiave nel progetto, ottenendo risultati rilevanti grazie a diverse attività museali pensate per vari tipi di pubblico. Partendo da uno studio critico della storia della scienza e dei testi scientifici e filosofici del XVII secolo, il Museo ha promosso una discussione approfondita sul rapporto tra l'uomo, la natura e il progresso tecnologico. Tra le iniziative di maggiore impatto, quattro attività educative per studenti di ogni ordine e grado, dalle scuole elementari fino alle superiori, appositamente progettate e presentate al Museo Galileo: “Creature fantastiche in terre sconosciute” per le scuole primarie (6-10 anni), “Scoperte geografiche, conquiste astronomiche e la nuova rappresentazione del mondo” e “Dal telescopio al microscopio: la scienza utile e d’intrattenimento” per le scuole secondarie di primo grado (11-13 anni), infine “Galileo, Bacone e Keplero: viaggio nella scienza tra realtà e immaginazione” per le scuole superiori (14-18 anni). Queste attività avevano l’obiettivo di stimolare il pensiero critico degli studenti, incoraggiandoli a riflettere e scambiare opinioni sui valori emergenti dai temi trattati e su come le esperienze del passato abbiano plasmato la nostra comprensione del presente. La risposta positiva delle scuole alle attività del progetto, che hanno introdotto una nuova dimensione legata ai valori morali nel già ricco programma educativo dell’istituzione, ha portato il Museo Galileo a includere queste attività nella propria offerta formativa annuale. Per coinvolgere il grande pubblico nella discussione sui valori morali, il Museo Galileo ha scritto e realizzato una pièce teatrale originale intitolata “Galileo e Vespucci. Alla ricerca di Nuovi Mondi” (16 e 22 febbraio 2023). La trama dell’opera ruota attorno all’incontro immaginario tra Galileo Galilei e Amerigo Vespucci, che si confrontano sulle loro scoperte rivoluzionarie che hanno cambiato per sempre la percezione del mondo conosciuto. Per rendere lo spettacolo inclusivo e accessibile a tutti, è stata realizzata una versione dedicata alle persone con disabilità visiva, coinvolgendole attivamente nella fruizione dell’evento. Parallelamente, è stata avviata una riflessione sul ruolo dei curatori e degli operatori museali come comunicatori di valori, documentata in una serie di video-interviste che illustrano la metodologia impiegata per coinvolgere studenti e pubblico generale nella riflessione sui valori morali all’interno di un museo dedicato alla divulgazione della storia della scienza. Complessivamente, VAST ha riscosso un notevole successo: più di 4500 persone hanno partecipato alle attività, inclusi oltre 1100 studenti e quasi 100 professionisti del settore culturale. Durante il progetto, sono stati creati più di 1500 output diversi, tra cui mappe concettuali, scritti creativi, loghi, questionari e annotazioni di testi. Inoltre, i partecipanti hanno preso parte ad attività interattive e giochi focalizzati sui valori, generando complessivamente oltre 4000 contributi. Inoltre, il progetto VAST ha raggiunto altri importanti traguardi scientifici e tecnologici. Tra questi, l’annotazione di artefatti digitali in tre ambiti distinti: il dramma greco antico, la rivoluzione scientifica del XVII secolo e il folclore legato a fiabe e racconti popolari. Il risultato più significativo sul piano tecnologico è stato lo sviluppo e il lancio della piattaforma online VAST, un innovativo strumento per l’esplorazione e l’analisi dei valori morali attraverso i secoli. I risultati di tutte le attività sono stati digitalizzati e inseriti nella piattaforma VAST, arricchiti da una serie di guide e toolkit per ricercatori ed educatori interessati a replicare l’esperienza in contesti diversi e con vari gruppi di pubblico. La sperimentazione con musei di scienza, d’arte, di folclore e di fotografia ha dimostrato la fattibilità e l’adattabilità di questo approccio a diverse discipline. La conclusione del progetto VAST ha rappresentato un successo straordinario per tutte le istituzioni coinvolte, offrendo nuove prospettive e metodologie per l’educazione e la comunicazione dei valori morali. Il Museo Galileo continuerà a integrare queste attività innovative nei suoi programmi educativi, mantenendo vivo il dialogo sui valori fondamentali della nostra società. Maurizio Costanzo