GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Firenze Jazz Festival, undici giorni con i talenti del bepop

Dal 4 al 15 settembre torna la rassegna diretta da Francesco Astore e Ilaria Perna

Firenze Jazz Festival, la presentazione (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

Firenze Jazz Festival, la presentazione (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

Firenze, 3 settembre 2024 - Superare l'effimero. Coinvolgendo realtà diverse, sostenendo i giovani artisti e promoter, connettendo soggetti ed esperienze sul territorio: è la strada percorsa da sette anni dal Firenze Jazz Festival, la manifestazione organizzata da Centro Spettacolo Network Soc. Coop in partenariato con le associazioni Music Pool e Music Concentus. Il festival diretto da Francesco Astore e Ilaria Perna riparte dal main stage in Piazza del Carmine per raggiungere altre nove location della Città Metropolitana, con una programmazione ricca e variegata che abbraccia undici giorni - dal 4 al 15 settembre - di concerti ad ingresso interamente gratuito. 

Una rassegna multipolare e diffusa che condivide lo spirito dell'Estate Fiorentina, aggregando mondi e persone diverse attorno alla musica e alla cultura: a partire dalla gustosa anteprima sulla Terrazza del Forte Belvedere a cura dell'Empoli Jazz, che mercoledì 4 presenta il progetto "Don Karate" di Stefano Tamborrino, impasto inedito e imprevedibile di groove spezzati e melodie cinematografiche, pop ed elettronica. E a proposito di viste mozzafiato, ecco il Vip's Bar di Piazzale Michelangelo fare da sfondo giovedì 5 al sound personale di Giulia Galliani, anima dei Mag Collective e vocalità tipicamente jazz, mescolata per l'occasione con l'alternative rock anni Ottanta e il folk intimista. 

Tocca invece alla Limonaia di Villa Strozzi inaugurare venerdì 6 il Garden Stage e l'Anfiteatro con un doppio appuntamento: The Leaping Fish Trio, disinvolti nel mescolare l'acustica di strumenti come viola, banjo e dobro con atmosfere acide e distorsioni elettriche, e Karima, che rende omaggio al leggendario Burt Bacharach. Nel weekend, la magia del bepop sale a Villa Bardini, che abbraccia il meraviglioso connubio di passione e discernimento, folklore e improvvisazione della band multiculturale Ment4l feat Seamus Blake e della coppia formata da Simone Graziano e Camilla Battaglia. In serata, ritmi latini e groove elettronici scaldano la notte speciale organizzata sul Lungarno Pecori Giraldi dall'Habana 500 Club, trasformato in un vibrante tappeto sonoro dal duo torinese The Sweet Life Society, dalla regina del genere Giulia Passera e dai fratelli Alberto e Antonio Anguzza, membri degli Ottoni Animati. 

Consapevolezza e istinto, composizione ed estemporaneità, amore per l'analogico e passione per i suoni digitali ispirano il nuovo album del contrabbassista Ferdinando Romano, che illumina la giornata di domenica insieme all'Alessandro Lanzoni Trio feat. Francesco Caviso. Da Villa Bardini si scende al Santa Rosa Bistrot, che martedì 10 offre un repertorio originale di groove, funk, afrobeat ed elettronica in compagnia del pianista di fama internazionale Michele Papadia; e non finisce qui, perché l'Oltrarno si consolida quartiere privilegiato del festival, che conferma il Circolo Rondinella del Torrino tra le sue location preferite: se in serata salirà sul palco l'ensemble Bacherini Jazz Quintet, diretto da Daniele Vettori, mercoledì 11 è atteso il Lorenzo Simoni 4tet, premiato con numerosi riconoscimenti internazionali. E poi ancora Villa Strozzi, di nuovo protagonista del concerto di Simona Bencini, artista duttile ed eclettica, e - giovedì 12 - delle esibizioni live del trio Hack out e della cantautrice Simona Molinari

In fondo, si torna là dove tutto ebbe origine, a Piazza del Carmine, per una tre giorni conclusiva piena di ospiti d'eccezione: dall'arcobaleno festoso di funk, latin e afro dei Rumba de Bodas al viaggio sonoro nella tradizione delle bande siciliane di The Sweet Life Society & Ottoni Animati, il weekend si snoda lungo un percorso musicale affascinante che incrocia l'omaggio ai Led Zeppelin dell'acclamato sassofonista italiano Francesco Bearzatti, il tributo a Frank Zappa del contrabbassista Furio Di Castri, e la retrospettiva della big band giovanile La Bandina!, tra blues e brani tratti da film. Fino al gran finale nel segno dell'innovativa techno-jazz brevettata da Torino Unlimited Noise, il trio formato dal sassofonista Gianni Denitto, il batterista Mattia Barbieri e Fabio Giachino, al synth.