GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Florence Dance Festival: trentacinque anni di amore per la danza

La rassegna diretta da Marga Nativo e Keith Ferrone ospita per due mesi nel Chiostro Maggiore di Santa Maria Novella e non solo una parata di stelle della danza italiana ed internazionale

Firenze, 14 giugno 2024 - Passione, costanza e comunità. Sono da sempre il segreto di chi investe il proprio tempo sulla cultura per renderla accessibile a tutti: come Marga Nativo e Keith Ferrone, da trentacinque anni anima e cuore del Florence Dance Festival, la rassegna che celebra la danza nelle sue molteplici forme con i più grandi talenti del panorama italiano ed internazionale. L'edizione di quest'anno, promossa da Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio nell'ambito del programma dell'Estate Fiorentina, è una dichiarazione d'amore verso la danza, che dal tradizionale Chiostro Maggiore di Santa Maria Novella attraversa alcune splendide location del circondario. 

A calcare per primi il classico palcoscenico circolare saranno il 20 e 21 giugno i Peeping Tom, la pluripremiata compagnia belga di contemporary dance theater guidata da Gabriela Carrizo e Frank Chartier, che presentano il dramma iperrealista e disturbante "Diptych - The missing door & the lost room"; direttamente da Belfast, arriva la coreografa Oona Doherty, vincitrice del Leone d'Argento alla Biennale di Venezia nel 2021, e attesa il 26 con il suo nuovo capolavoro, "Navy Blue", ispirato al Pale Blue Dot di Carl Sagan. 

Tra le nuove proposte, il 3 luglio c'è spazio per l'elvetica Compagnie Ligne, trascinata dal polacco Katarzyna Gdaniec e l'italiano Marco Cantalupo, che nell'effervescente "Sema" sono accompagnati dalla musica elettronica live di Mathias Delplanque e le percussioni di Philippe Foch. E' invece una delle stelle più luminose della nostra scena nazionale Anbeta Toromani, conosciuta dal grande pubblico televisivo per la sua partecipazione pluriennale ad "Amici" di Maria De Filippi, ed ospite del festival il 12 luglio insieme ad Alessandro Macario e Almicar Moret Gonzalez, che su coreografia di Massimo Moricone e melodie della giovane pianista moscovita Sofia Vasheruk intepretano i più suggestivi Preludes di Chopin, Bach, Rachmaninov e Debussy. 

Dopo il successo della passata stagione, fa di nuovo capolino in città il 18 luglio la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola, in tandem con i coreografi Maguy Marin ed Enrico Morelli; ma non mancano anche succose novità tutte da scoprire: dal Boston Ballet Theatre (20 luglio), coadiuvato dalle scenografie di Alessandro Sousa Pereira e Itzik Galili, al duo newyorchese Baye & Asa, dalla compagnia Kinesis CDC (16 luglio), diretta da Angelo Egarese, al collettivo Eterotopie Dissidenti, che invaderà per due giorni - 8 e 9 giugno - gli studios del Florence Dance Center in Piazza del Carmine con performance, installazioni e attività dedicate al tema del corpo che muta. Non mancano infine le produzioni inedite, come la "Bohéme" firmata Marga Nativo su musiche originali di Francesco Giubasso, prevista il 10 luglio in occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini. 

Il cartellone è completato dai concerti dell'Orchestra da Camera Fiorentina e del GAMO ensemble - sul podio il maestro Francesco Gesualdi - le iniziative di Fabbrica Europa per il Festival au Désert, e la serata per la Fondazione Meyer organizzata dalla Milanesiana di Elisabetta Sgarbi con la partecipazione di Alessandro Bergonzoni. Tra gli eventi collaterali, la rassegna si sposterà domenica al Parco Mediceo di Pratolino, e il 29 e 30 giugno nel Borgo Medievale di Palazzuolo sul Senio con gli appuntamenti del Mugello Dance Experience.