CATERINA CECCUTI
Cultura e spettacoli

Giubbe Rosse: tra Luzi, Pasolini e le nuove sfide del presente

Al via il programma di maggio del Caffè Letterario fiorentino con incontri su letteratura, storia, moda e poesia civile. Ieri pomeriggio l'incontro dedicato a Mario Luzi, condotto da Caterina Trombetti

Caterina Trombetti nel corso della presentazione

Caterina Trombetti nel corso della presentazione

Firenze, 30 aprile 2025 – È tornata a riempirsi di parole, riflessioni e memoria la storica sala delle Giubbe Rosse, luogo simbolo della cultura fiorentina e italiana del Novecento. La rassegna letteraria curata dal celebre caffè ha preso ufficialmente il via ieri pomeriggio con l’incontro “Luzi torna alle Giubbe Rosse”, condotto dalla poetessa Caterina Trombetti e introdotto dal giornalista Jacopo Chiostri, che ha accolto il pubblico con un saluto sentito e partecipe. L’appuntamento, dedicato alla figura di Mario Luzi, ha inaugurato idealmente il programma di maggio 2025, in cui la letteratura dialogherà con la storia, la moda e l’impegno civile. “Ascoltare Mario Luzi oggi significa anche riflettere su quanto sia necessario ritrovare il senso profondo dell’umanità – ha affermato Caterina Trombetti durante l’incontro – quella humanitas che lui temeva potesse un giorno andare perduta.” Un messaggio attuale, potente, che ha trovato nelle mura delle Giubbe Rosse il suo scenario naturale: è qui infatti che Luzi, insieme a tanti altri intellettuali del secolo scorso, aveva trovato un luogo di confronto e di ispirazione.

"A venti anni dalla scomparsa - è stato il commento di Jacopo chiostri -, oltre al poeta Caterina Trombetti ci ha fatto meglio conoscere l'uomo. Luzi uomo di pace, uomo affabile, ironico; abbiamo ascoltato il ricordo affettuoso di un suo allievo quando era docente al liceo scientifico e un'appassionata riflessione di Giusy Frisina. Un grande grazie va a Maria Cristina Galletti, come sempre preziosa per l'organizzazione di questi eventi." Il calendario prosegue martedì prossimo con un omaggio doppio: “A 160 anni dalla nascita di Nuova Antologia e a 100 anni dalla nascita di Giovanni Spadolini”, con Cosimo Ceccuti e Gabriele Paolini, moderati da Jacopo Chiostri. Martedì 13 maggio, si torna a parlare di Firenze con “Firenze 1865: curiosando nella Capitale”, insieme alla giornalista Lucia Bruni, allo storico dell’arte Federico Napoli e ad Andrea Matteucci, già vicepresidente CRAL della Banca Toscana. Il 20 maggio spazio alla moda come linguaggio del presente: Ivan Bellanova (professore di Digital Fashion all’Università di Firenze) e Pola Cecchi, titolare dello storico atelier di alta moda fiorentino, discuteranno di “Tendenze moda: tra nuove tendenze e tradizione”, ancora una volta sotto la guida di Chiostri. Gran finale martedì 27 maggio con un appuntamento dal sapore civile e poetico: “Attualità del pensiero di Pier Paolo Pasolini, tra Scritti Corsari e poesia civile”, con Francesco Ricci e Giuseppe Baldassarre, in dialogo con la poetessa Giusy Frisina. Il programma, denso e trasversale, conferma le Giubbe Rosse come un luogo dove si intrecciano passato e presente, memorie e urgenze attuali. E proprio nel segno di Luzi, si rilancia un’idea di cultura viva, accessibile, resistente. Una cultura che, pur cambiando linguaggi, non smette di cercare senso e umanità.