EVA DESIDERIO
Cultura e spettacoli

Gucci torna a sfilare a Firenze con Gucci Cruise 2026. Appuntamento a maggio

L’obiettivo è ripercorrere la storia del brand nella città dove tutto è cominciato

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Sabato De Sarno, direttore creativo di Gucci

Firenze, 21 ottobre 2024 – Gucci torna a casa, a Firenze, la città dove nel 1921 tutto è cominciato e lo fa con la collezione Gucci Cruise 2026 il 15 maggio 2025. La scelta del Direttore Creativo Sabato De Sarno è felicissima, certamente condivisa con entusiasmo dai vertici del Gruppo Kering a cui Gucci appartiene e in specie da Stefano Cantino, nuovo Amministratore Delegato da gennaio 2025. Ancora nulla si sa sulla location dello show ma non sarà difficile pensare a un luogo storico e bellissimo e comunque questa notizia verrà svelata nei prossimi mesi.

De Sarno vuole così ripercorrere la storia del brand ripercorrendo il viaggio di Guccio Gucci da Londra dove era porter al Savoy Hotel (e qui si può ancora ammirare l’ascensore foderato di pelle rosso sul quale il giovane fiorentino ha lavorato e guardato con attenzione i bagagli e le borse dei ricchi clienti di inizio Novencento) a Firenze dove ha aperto il primo laboratorio e il primo negozio di pelletteria di lusso nel 1921 A Londra Sabato De Sarno la primavera scorsa ha svelato la sua prima Cruise, ora torna a Firenze città legata indissolubilmente al brand perché qui si sviluppa quell’artigianato artistico che tanto ha favorito il successo di Gucci nel mondo.

Dunque l’heritage e il sentimento vincono su tutte le altre capitali mondiali della moda e non solo e riportano le modelle e i modelli in riva all’Arno come nei primi anni Sessanta, poi col debutto quasi silenzioso di Tom Ford (non ancora direttore creativo ma solo giovane talento) ai primi Novanta in via delle Caldaie (dove ora ha sede l’Archivio Gucci nell’antico palazzo Settimanni, voluto con forza da Alessandro Michele al tempo della sua direzione creativa) e poi più recentemente con la sfilata a Palazzo Pitti, con la Cruise 2018, il 29 maggio 2017 alla Galleria Palatina scelta da Alessandro Michele per svelare il suo Nuovo Rinascimento nella moda. Quello è stato un primo ritorno a casa per Gucci, voluto da Michele e dal presidente e Ceo di allora Marco Bizzarri che con il direttore di allora delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt siglarono l’intesa per il valore di 2 milioni di euro per avviare i restauri del Giardino di Boboli.