
Il convitto della Calza
Firenze, 16 gennaio 2016 - Superare l'attuale modello di sviluppo settoriale e maturare nuovi approcci per ripensare la società, l’economia, le organizzazioni. A questo punta l’iniziativa di Unicoop Firenze che si svolgerà il 5 e 6 febbraio prossimi al Convitto della Calza.
La due giorni sarà dedicata alla creazione di una rete che coinvolga i singoli cittadini, il mondo accademico, i professionisti, le associazioni e il mondo cooperativo con lo scopo di iniziare un confronto su possibili nuovi paradigmi per comprendere, gestire e abitare il mondo contemporaneo.
Nel corso dell’appuntamento, che comprenderà spazi per gli interventi del pubblico e ampi momenti di confronto, studiosi di diversa provenienza e formazione svilupperanno un percorso che possa raccontare quanto sia necessaria una visione non chiusa e segmentata nelle singole discipline.
Interverranno tra gli altri il fisico Fritjof Capra, l’economista Luigino Bruni, il gastronomo Carlo Petrini, il botanico Stefano Mancuso e lo storico dell’arte Tomaso Montanari.
Il convegno terminerà sabato 6 febbraio con una tavola rotonda a cui parteciperanno tutti i relatori, in cui si farà la sintesi degli interventi e si traccerà la strada per un Nuovo Umanesimo fatto di ricerche, prassi e pensieri condivisi. Non a caso l’appuntamento si tiene a Firenze, dove è nato l’umanesimo e vuole rappresentare un momento di rilancio per far ripartire un nuovo paradigma.