Firenze, 5 ottobre 2024 – Secondo appuntamento con la rassegna “Riscoprire artisti minori e le loro botteghe nel Quattrocento a Firenze”. Dopo l’evento di settembre dedicato a Ottaviano di Duccio e Villa il Palmerino, incluso nel calendario del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine, domani, domenica 6 ottobre (ore 16.30), la Chiesa di Santa Felicita (piazza Santa Felicita) ospiterà un nuovo incontro dal titolo: “Il Quattrocento in Santa Felicita: artisti e botteghe”. In programma, un concerto dell’organista Fabiano Mori, una conferenza di Nicoletta Pons (Smith College) su “La bottega e la produzione artistica di Neri di Bicci” attraverso le sue “Ricordanze” e una visita alla chiesa di Santa Felicita a cura della storica dell’arte Francesca Fiorelli Malesci. Si parlerà dell’opera di un pittore molto attivo con la sua bottega nella Firenze del ’400, ma attraverso la ricchezza del suo diario verranno messi in luce un po’ tutti gli aspetti della vita, anche domestica, di un artista in quell’epoca e dell’ambiente socio-economico nel quale operava. Sarà poi l’occasione per visitare la chiesa che ospita, insieme alle opere del Quattrocento, uno dei più grandi capolavori presenti in città la Deposizione dalla croce di Jacopo Pontormo. Santa Felicita, basilica cristiana e poi cappella di corte della famiglia Medici e delle molte famiglie dell’Oltrarno, conserva un ambiente segreto, il “coretto” da dove la famiglia regnante assisteva alle cerimonie religiose. Il Festival, nel ricco calendario, offre anche questa insolita occasione per visitare una chiesa spesso dimenticata dai fiorentini. L’iniziativa è a cura di Associazione Culturale Il Palmerino Aps e Associazione Culturale Ideerranti e si tiene nell’ambito del dopo festival legato al Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine in programma fino al 26 ottobre con il contributo della Fondazione CRFirenze e del Cesvot e con Unicoop Firenze come sponsor tecnico (prenotazione obbligatoria: [email protected]; SMS/WhatsApp: 333.6886294).
Cultura e spettacoliIl 6 ottobre il concerto d'organo e focus su Neri di Bicci