Firenze, 9 gennaio 2025 - Il trionfo al botteghino dei film "Diamanti" di Ferzan Ozpetek e "Maria" di Pablo Larraín, con una straordinaria Angelina Jolie, non è solo un successo cinematografico, ma anche il riflesso di un rinnovato interesse del pubblico per le arti del Novecento. Un’epoca che, tra splendore e passione, continua a ispirare generazioni di spettatori e artisti. Al centro di questo risveglio culturale si trova la Fondazione Franco Zeffirelli Onlus a Firenze, un luogo dove il passato dialoga con il presente attraverso mostre, archivi, attività didattiche e ricerche.
Tra i protagonisti indiscussi della Fondazione c’è Maria Callas, la Divina, un’icona senza tempo della lirica e musa prediletta del maestro Franco Zeffirelli. La Fondazione Franco Zeffirelli Onlus le rende omaggio con una sala multimediale immersiva – voluta dal presidente della Fondazione, Pippo Zeffirelli - recentemente inaugurata. Questo spazio celebra il sodalizio artistico tra il maestro e il soprano, che insieme hanno dato vita a rappresentazioni memorabili nei teatri d’opera più prestigiosi del mondo. Tra i cimeli esposti, spiccano bozzetti, costumi e oggetti personali, il tutto accompagnato dalla suggestiva colonna sonora dell’aria "Vissi d’arte, vissi d’amore', tratta dalla leggendaria Tosca del Covent Garden di Londra nel 1964. Questo tuffo nella bellezza musicale culmina con un tributo al film “Callas Forever” (2002), l’ultima opera del Maestro Zeffirelli, che racconta con struggente poesia gli ultimi anni della vita dell'artista. Nella sezione cinema del museo, il film occupa un posto speciale, testimoniando il legame indissolubile tra il regista e la sua musa.
La maestria artigianale delle sartorie di costumi teatrali e cinematografici - Tirelli Costumi in primis - protagonista del film “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, trova un perfetto contrappunto nell’attività della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus. Attraverso seminari e mostre, la Fondazione racconta da sette anni l’eccellenza del Made in Italy applicata all’arte dello spettacolo. Un esempio recente è la mostra dedicata ai costumi del premio Oscar Danilo Donati per il film “San Francesco” (1972), diretto dal maestro Franco Zeffirelli. Due degli abiti più iconici della pellicola sono ora parte della collezione permanente, insieme a una selezione di bozzetti e creazioni originali del regista. Questo patrimonio tangibile è un omaggio al talento collettivo di artigiani, artisti e tecnici che hanno reso il cinema e il teatro un’arte totale. La Fondazione Franco Zeffirelli non si limita a custodire la memoria, ma la trasforma in fonte di ispirazione per il futuro. Il successo dei film "Diamanti" e "Maria" sottolinea quanto il pubblico sia affascinato da storie che intrecciano arte, passione e umanità. Allo stesso modo, la Fondazione Zeffirelli a Firenze continua a essere un faro per tutti coloro che desiderano immergersi nella grande tradizione dello spettacolo e riscoprirne le radici profonde. In un’epoca dominata dalla tecnologia, la riscoperta dell’arte del Novecento ci ricorda - finalmente anche dal cinema - che la vera bellezza è senza tempo, capace di emozionare e di unire, oggi come allora.