
Torna a Firenze Emanuele Giannelli con la mostra 'Giannelli. Il cielo sopra Firenze' (Ansa)
Firenze, 10 marzo 2025. L’arte contemporanea a Firenze continua a far discutere. Le opere di Emanuele Giannelli, installate tra piazza Duomo e piazza San Lorenzo, sono state al centro di un’indagine promossa dalla community MetaFirenze per raccogliere il parere dei cittadini sul loro impatto nel contesto urbano.
Queste installazioni hanno generato reazioni diverse: c’è chi le considera un arricchimento per la città e chi, invece, ritiene che il loro posizionamento non sia adeguato al tessuto storico fiorentino. Per comprendere meglio la percezione generale, MetaFirenze ha coinvolto la sua community in un sondaggio, ottenendo 201 voti totali.
I risultati: la maggioranza degli intervistati è favorevole, ma non mancano dubbi. Dai dati raccolti emerge che la maggior parte dei votanti ha espresso un giudizio positivo sulle opere, ma non tutti sono convinti della loro collocazione: il 56,2% di chi ha partecipato ritiene che le opere siano un valore aggiunto per Firenze, il 10,9% apprezza le sculture, ma le considera inadatte al contesto storico della città, il 29,3% non le ritiene adatte a Firenze e contesta la loro presenza nello spazio pubblico, il 3,4% non è interessato né all’opera né al dibattito sull’arte contemporanea.
L’indagine svolta da MetaFirenze evidenzia ancora una volta come l’inserimento di opere contemporanee nello spazio pubblico fiorentino sia un tema che fa discutere e polarizza. Se da un lato c’è apertura verso nuove espressioni artistiche, dall’altro resta la necessità di un ragionamento più ampio su come e dove queste opere vengano inserite nel tessuto storico della città. Firenze può accogliere opere contemporanee senza snaturare la propria identità? Quali criteri dovrebbero guidare la selezione e la collocazione di queste installazioni? Il dibattito insomma resta aperto.