Firenze, 19 settembre 2024 - Sarà lo scrittore ed ex magistrato Giancarlo De Cataldo il prossimo ospite di Intemporanea, la rassegna letteraria ideata e diretta da Pinangelo Marino: appuntamento domani venerdì 20 settembre a Firenze alla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24), nella sala Sibilla Aleramo, alle 18 - ingresso libero fino ad esaurimento posti. Modera lo scrittore e sceneggiatore Cosimo Calamini: al centro dell’incontro il racconto dell’ultimo lavoro di De Cataldo (autore, tra gli altri, dei libri che hanno ispirato il film e la fortunata serie tv “Romanzo Criminale”), “Il bacio del calabrone. Un caso per Manrico Spinori” (Einaudi), un nuovo caso per il Pm protagonista, che questa volta si addentra nell’ambiente dell'alta moda internazionale. Una morte sospetta proietta un’ombra sinistra su una prima all’Opera: Giancarlo De Cataldo compone con maestria una trama affascinante, dal sapore classico e dal ritmo serrato. Non tutto è luce, nel luminoso mondo del lusso. È la prima cosa di cui si rende conto Manrico Spinori quando viene chiamato a indagare sull’improvviso decesso di Tito Cannelli – titolare di una prestigiosa maison – avvenuto in una cornice quanto mai suggestiva: il laboratorio dei costumi del Teatro Costanzi di Roma. Per puro caso Manrico, noto melomane, ha assistito al fatto. Nemmeno a lui è chiaro fin dall’inizio se si sia trattato di un incidente, di una fatale disgrazia o di un ingegnoso omicidio affidato a un 'killer' esotico. In compenso è subito evidente che, dietro l’apparenza scintillante delle sfilate, delle creazioni esclusive, dei costosissimi pezzi unici, si agita un microcosmo complesso dove non mancano sfruttamento, avidità, corruzione. Guidato per mano da una seducente esperta del settore, e spalleggiato dalla sua impareggiabile squadra – con a capo una sempre piú determinata e determinante ispettora Deborah Cianchetti – il magistrato scoprirà infine la verità, smascherando il lato ambiguo e crudele della bellezza.
Cultura e spettacoliIntemporanea ospita Giancarlo De Cataldo con il suo “Il bacio del calabrone”