“Inventario”, l’alluvione in Toscana vista in 40 scatti. In mostra fino al 13 ottobre

Nell’esposizione fotografica Arienzale e Lanza scelgono una serie di oggetti di uso quotidiano per raccontare l’evento che nel novembre scorso flagellò molte località

Una delle opere di "Inventario"

Una delle opere di "Inventario"

Firenze, 1 ottobre 2024 – È stata prorogata fino a domenica 13 ottobre 2024 la mostra “Inventario” di Marina Arienzale e Marco Lanza allestita nei locali della Galleria C2 Contemporanea di Firenze (via Ugo Foscolo 6). La mostra, curata da Emma Colombi e Antonio Lo Pinto, nasce dalla volontà dei due artisti di raccontare l’alluvione che lo scorso novembre ha colpito la Toscana.

La soluzione trovata per testimoniare la catastrofe coniuga l’interesse di Lanza per il potenziale estetico degli scarti e dei resti e la riflessione sullo spazio pubblico portata avanti da Arienzale. Infatti, i due artisti non hanno fotografato l’evento in sé, e quindi le persone, le strade infangate o le case distrutte, ma gli oggetti più comuni e ordinari trovati, privati delle loro funzioni, ai margini delle strade. E la particolarità si trova anche nel fatto che Arienzale e Lanza hanno lavorato all’interno di un set fotografico itinerante allestito nel bagagliaio di una Jeep, rimanendo così sul territorio alluvionato e in costante dialogo con questo e con i suoi abitanti. Il risultato sono quaranta fotografie depositarie di memorie private e collettive, in cui bottiglie, libri e giocattoli, ovvero. Un inventario, quindi, quello di Arienzale e Lanza che, attraverso un viaggio interiore tra gli oggetti personali della popolazione alluvionata, contribuisce a far riflettere e a mantenere vivo il ricordo dell’evento, mostrando come sul destino di un luogo e su una sua memoria condivisa da molte generazioni incombe l’inesorabile e sempre più accelerata cancellazione del mondo. La mostra è visitabile gratuitamente solo su appuntamento. Per informazioni e prenotazioni contattare i seguenti numeri: 3347970531 – 0556801225.