CATERINA CECCUTI
Cultura e spettacoli

Komorebi, la luce che filtra

Al via la rassegna d’autunno di Stazione Utopia: un fitto calendario di spettacoli, laboratori e azioni performative all’insegna dell’inclusione sociale e della partecipazione culturale, nelle periferie e nei luoghi inconsueti di Firenze. Si comincia domani alle 18 al PARC, con lo spettacolo “Fairyland, persone vs natura”

Un momento dello spettacolo di apertura "Fairyland, persone vs natura"

Un momento dello spettacolo di apertura "Fairyland, persone vs natura"

Firenze, 22 ottobre 2024 - Danza, teatro, spettacoli per famiglie, visite teatralizzate e performance che incrociano diverse discipline sono solo alcuni degli eventi che costituiscono il calendario della rassegna d’autunno “Komorebi”, proposto da Stazione Utopia. Fino al 30 novembre, rigorosamente ad ingresso libero, sarà possibile partecipare a laboratori e azioni performative all’insegna dell’inclusione sociale e della partecipazione culturale, nelle periferie e nei luoghi inconsueti di Firenze. Si comincia domani alle 18 al PARC, con lo spettacolo “Fairyland, persone vs natura” che vede protagonisti Francesca Prini, Wioleta Szwalek e Lorenzo Danti, tre atleti campioni di pole dance insieme ai danzatori Veronica Galdo, Sofia Bonetti e Paolo Rizzo.

“La pole dance è una disciplina sportiva che unisce la danza acrobatica con la ginnastica artistica – spiegano gli organizzatori -, giunta in Italia solo negli ultimi 15 anni. Confusa sovente e arbitrariamente con la lap dance, è invece un vero e proprio sport e un’arte con regole ed elementi strutturati specifici. La pole dance, su cui si fonda Fairyland, superando l’aspetto puramente atletico e evolvendosi sempre di più come forma d’arte, abbraccia l’eleganza, la fluidità e l’espressività; e nella performance interagisce con la danza.” Il progetto, preceduto da un laboratorio, mira a far collaborare polers e danzatori alla creazione di una scena tratta dal capolavoro shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”.

Domenica 27 ottobre alle 17 torna in scena al PARC “Metamorfosi, dell’esserci e del divenire”, una rodata azione performativa che incrocia danza, musica e teatro a cura di Cesare Torricelli e Daria Lidonnici. Seguendo le pratiche di teatro sociale attraverso l’inclusione e la valorizzazione di ogni diversità, la performance porta in scena studenti di IIS Sassetti Peruzzi di Scandicci e Firenze e del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino, educatori e danzatori professionisti.

Il 17 novembre, al Combo Social Club -Centro Giovani, sarà invece la volta di Landscape/Soundscape, diretto da Marco di Costanzo, con le coreografie di Alice Catapano. In mezzo al Paesaggio che dà il nome alla breve pièce di Harold Pinter, si trovano un uomo e una donna con i loro ricordi, desideri, visioni. La coppia di personaggi è agita e moltiplicata da due coppie sceniche, un’attrice e un attore, una danzatrice e un danzatore, che proiettano nello spazio - grazie a parola e movimento - il vano rincorrersi di due immaginari divergenti. Lo spettacolo è accessibile a pubblico con disabilità visiva.

Dopo il successo registrato nell’edizione 2023, Komorebi sceglie nuovamente il condominio di via Liguria 10, uno degli edifici del complesso Le Navi nel quartiere delle Piagge, per presentare “Questioni di condominio parte 2, pianerottoli oltre il transito”. La serata prevede sette brevi performance di danza firmate da coreografi e artisti di fama internazionale come Giuseppe Spota e Davide di Giovanni, a cui si affiancano talenti della scena italiana. Penelope, coreografia di Giuseppe Spota, con Sofia Bonetti; Elaysia, coreografia di Aurelie Mounier con Cristina Roggerini, Dummy con Rita Carrara, Nero è il colore dei capelli del mio vero amore, coreografia di Davide Di Giovanni con Matilde Di Ciolo, Who am I? coreografia di Isabella Giustina, con Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini, Lunatica, coreografia di Roberto Doveri con Matilde Di Ciolo e Veronica Galdo e In Trappola di e con Allison Ferraro.

La variegata attività della rassegna Komorebi include numerosi Laboratori di comunità aperti a tutti i cittadini condotti da danzatori, registi, poler e coreografi da svolgere al Vivaio del Malcantone, alla rsa Il Giglio, al Parc e al Combo Social Club.

Nutrita di appuntamenti anche la sezione del programma della rassegna raccolta sotto il titolo Patrimonio culturale e comunità in cui si inanellano visite, spettacoli di living history fino al Gran Ballo Lorenese. Il calendario prevede una visita il 27 ottobre alla Villa medicea La Petraia, a cura di Marta Baglivo, e nello stesso giorno lo spettacolo alla Villa medicea di Castello di Living History A spasso con Cosimo a cura di Francesco Gori, l’occasione per conoscere il progetto del giardino raccontato dallo stesso Cosimo I che insieme a Vasari e Tribolo partecipò alla progettazione.

Insomma, Komorebi alla sua seconda edizione attraversa i quartieri 1, 2, 4 e 5, proponendo in svariati luoghi, dalla Villa medicea La Petraia al Giardino della Villa medicea di Castello, da un condominio delle Piagge alla RSA il Giglio, dal P.A.R.C. al Vivaio del Malcantone e al Combo Social Club, un ciclo di azioni performative per favorire la relazione con il patrimonio museale, il territorio e le comunità che lo abitano. Prenotazione obbligatoria tramite il sito www.stazione utopia.com