NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

La famiglia Antinori affianca il Comune nel restauro conservativo di Ponte Vecchio

I lavori inizieranno nell’autunno del 2024

I lavori inizieranno nell’autunno del 2024

Firenze, 10 aprile 2024 - La famiglia Antinori affianca il Comune di Firenze nelle prossime attività di restauro conservativo di Ponte Vecchio. Marchesi Antinori, all’interno del progetto più ampio del restauro, sosterrà la parte relativa ai prospetti del ponte. Costruito nella prima metà del Trecento e oggetto di vari rifacimenti e consolidamenti nel corso dei secoli, Ponte Vecchio non aveva ancora mai ricevuto interventi di restauro conservativo, mirati a una sua valorizzazione anche dal punto di vista estetico. I lavori inizieranno nell’autunno del 2024. La conferenza stampa di presentazione oggi a Palazzo Vecchio.

“La storia della nostra famiglia è da sempre legata a doppio filo alla città di Firenze sin dal XIII secolo - racconta Piero Antinori, presidente onorario di Marchesi Antinori -. Una città che ci ha dato tanto in questi secoli, motivo per cui ci fa particolarmente piacere poter essere parte di questo importante progetto. I 50 anni di Tignanello sono l’occasione perfetta per poter supportare il Comune di Firenze in questo nuovo progetto di conservazione di Ponte Vecchio, un simbolo della città di Firenze nel mondo e un orgoglio per tutti noi fiorentini". “Questo ponte è il simbolo della città, ha resistito ad alluvioni, incendi, l’invasione nazifascista - ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella. Adesso, per la prima volta nella sua storia centenaria, sarà oggetto di una complessa operazione di restauro che ne consentirà una completa valorizzazione".