CATERINA CECCUTI
Cultura e spettacoli

Le Abbazie di Firenze protagoniste di un viaggio per il Giubileo

Sabato pomeriggio San Miniato al Monte e la Certosa ospiteranno convegni, incontri e uno spettacolo dedicato al tema della “Pace”

Un'immagine suggestiva dell'Abbazia di San miniato al Monte

Un'immagine suggestiva dell'Abbazia di San miniato al Monte

Firenze, 20 febbraio 2025 – Sabato mattina, a partire dalle 9,30, la XX tappa di “In cammino – Abbazie d’Europa” approda a Firenze, con due luoghi simbolici del patrimonio cittadino e spirituale: l’Abbazia di San Miniato al Monte e la Certosa, scenario di un convegno e di una riflessione corale sulla parola-chiave “Pace”, in linea con il tema scelto quest’anno dal progetto nell’ambito delle celebrazioni giubilari. La giornata inizia alle 9.30 con una visita guidata a San Miniato al Monte, edificata nell’XI secolo dai Cluniacensi e retta, dalla metà del Trecento, dalla Congregazione olivetana. Alla dignità di Basilica minore, la chiesa unisce l’importanza di uno dei massimi esempi di stile romanico-fiorentino e la presenza di inestimabili capolavori come gli affreschi trecenteschi di Taddeo Gaddi e i dipinti rinascimentali di Paolo Uccello e Andrea del Castagno, oltre alle decorazioni di Luca Della Robbia. Alle 11, nella Sala Pio VI della Certosa di Firenze, prende il via il convegno “Nutrire i territori, energia per la pace”. A presiedere è Livia Pomodoro, titolare della Cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion” (Università Statale di Milano), mentre il coordinamento dei lavori è affidato a Claudio Serafini, direttore di Organic Cities Network Europe. Dopo i saluti di Mons. Vasco Giuliani (Canonico Onorario del Capitolo della Cattedrale di Firenze), della sindaca Sara Funaro e di Antonio Taddei, presidente del Rotary Club Firenze Granducato, intervengono Roberto Scalacci (direttore dell’Assessorato Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana), Paolo Orefice (professore emerito della Cattedra Unesco “Sviluppo Umano e Cultura di Pace”), Carlo Triarico, presidente dell’Associazione Agricoltura Biodinamica, Lucio Cavazzoni, presidente del Bio-distretto dell’Appennino Bolognese, e Zeffiro Ciuffoletti, professore Emerito dell’Accademia dei Georgofili. Nel pomeriggio, dopo la visita guidata alla Certosa, si prosegue con l’incontro spirituale dal titolo “Le vie della Pace tra fede, arte e cultura”, coordinato da Antonio Bettanini, direttore di “In cammino – Abbazie d’Europa”. A confrontarsi sul tema sono Don Carmelo Mezzasalma, Superiore della Comunità di San Leolino, il giornalista ANSA Massimo Sebastiani, ideatore della rubrica “La parola della settimana”, e Annalisa Nesi, docente di Storia della lingua italiana presso l’Accademia della Crusca. Alle 17.30 la manifestazione si chiude con lo spettacolo “Passaporto per la Pace” di David Riondino, che recita testi accompagnato dal clarinetto di Fabio Battistelli. “Qui, nella città di Michelangelo e di tanti altri sommi artisti, vogliamo parlare di pace e del suo valore nel contesto attuale,” spiega Livia Pomodoro, che sottolinea come l’Abbazia di San Miniato e la Certosa di Firenze rappresentino due punti di vista privilegiati, da cui si abbracciano storia, territorio e natura, in un’armonia millenaria. “In cammino – Abbazie d’Europa” è la rassegna ideata e promossa dalla stessa Livia Pomodoro che, dal 2023 al 2025, attraversa il continente visitando sette nazioni e numerose Abbazie, molte delle quali patrimonio Unesco. Dopo le prime tappe a Canterbury, Chiaravalle Milanese, San Gallo, Padula, Plankstetten, Scourmont, Orval, Chiaravalle della Colomba, Fulda, Follina, San Benedetto Po, Koningshoeven, Berne, Cisternino, Fontenay, Viboldone, Morimondo e Sassovivo a Foligno, ecco ora Firenze con il tema “Pace” a fare da filo conduttore. Quest’anno, il percorso si concluderà a Roma come parte delle celebrazioni dell’Anno Santo, con l’obiettivo di unire arte, cultura e spiritualità in un pellegrinaggio moderno. Ispirandosi alle parole-chiave selezionate in collaborazione con l’Istituto Treccani, “In cammino” intende riflettere su questioni di stringente attualità, con incontri, tavole rotonde e performance artistiche nei luoghi simbolo della tradizione europea. Il Giubileo 2025 ha adottato il motto “Pellegrini di Speranza” e, tra gli eventi scelti da Mons. Rino Fisichella, figura proprio “In cammino – Abbazie d’Europa”, un viaggio di scoperta e valorizzazione del patrimonio spirituale e culturale, con l’auspicio di alimentare la pace anche attraverso l’economia sostenibile e l’attenzione alle eccellenze dei territori incontrati lungo la strada.