MANUELA PLASTINA
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"Giovanni, il Vangelo dell'amore", il libro postumo del Cardinale Florit

Il manoscritto dell'Arcivescovo di Firenze dal 1954 al 1977 è stato ritrovato nell'archivio capitolare fiorentino. Il libro è curato da don Stefano Tarocchi

Il Cardinale Ermenegildo Florit

Il Cardinale Ermenegildo Florit

Firenze, 03 aprile 2024 - Esce postumo un libro firmato dal Cardinale Ermenegildo Florit: “Giovanni, Il Vangelo dell’amore”. 

Nato nel 1901, morto nel 1985, Arcivescovo di Firenze dal 1954 al 1977, aveva iniziato a scrivere il commentario al quarto Vangelo, quello di Giovanni probabilmente al tempo in cui già era docente presso la Pontificia Università Lateranense (1921-1954) di cui fu anche Pro Rettore. Qualche tempo fa il manoscritto è stato ritrovato nell’Archivio Capitolare della Metropolitana Fiorentina. A curare la pubblicazione per la casa editrice Pagnini è stato don Stefano Tarocchi, professore di scienze bibliche e direttore del dipartimento biblico alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di cui è anche l’attuale preside. Con lui hanno collaborato Fra Luca Maria De Felice dell’Ordine dei frati minori Cappuccini Toscani, docente di Antico Testamento, e don Gilberto Aranci, direttore dell’Archivio Arcivescovile di Firenze. Il materiale ritrovato è stato trascritto come testimonianza storica alla memoria dell’autore e del suo tempo.

Soddisfatti i nipoti del Cardinale Florit, che ogni 8 dicembre, nell’anniversario della sua morte, vengono a Firenze per pregare sulla sua tomba nel sepolcreto degli Arcivescovi nella cattedrale fiorentina.

“Questo progetto, fortemente sostenuto dall’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori – commentano - è il frutto di tutta una vita: nostro zio vi ha dedicato tutto se stesso anche quando, con un principio di cecità, lasciata la guida dell’Arcidiocesi fiorentina ha continuato gli studi biblici sul Vangelo di Giovanni scrivendo il testo a mano”.