GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

"Ma la divisa di un altro colore": cinema, teatro e incontri alla Compagnia

In occasione dell'80esimo anniversario della Resistenza e della Liberazione, l'ANEI di Firenze presenta una rassegna culturale ad ingresso gratuito per ricordare il valore della pace e della dignità umana.

Ma la divisa di un altro colore

Ma la divisa di un altro colore

Firenze, 12 febbraio 2025 - La dignità. Come bussola della cittadinanza e faro di civiltà, rifiuto della violenza e aspirazione alla pace. Ma anche fiammella di libertà e speranza da alimentare con il fuoco della memoria individuale e collettiva, perché le tragedie del nostro recente passato possano non trovare sponda nell'oblio del vissuto. Nasce così, con l'obiettivo intergenerazionale di promuovere il dialogo e il confronto attraverso l'arte e la storia, la rassegna "Ma la divisa di un altro colore", il progetto promosso da ANEI - Associazione Nazionale Ex Internati dei Lager Nazisti che coinvolge numerose città toscane con un programma di appuntamenti ad ingresso gratuito.

In occasione dell' 80esimo anniversario della Resistenza e della Liberazione, la sezione fiorentina dell'associazione presenta al Cinema La Compagnia una serie di spettacoli e proiezioni, arricchite da testimonianze ed incontri con esperti: dopo la prima tappa a gennaio con Letizia Fuochi, Chiara Riondino e Francesco Frank Cusumano, il percorso prosegue il 18 febbraio con lo struggente "Innocence", diretto da Guy Davidi, che documenta attraverso frammenti di video casalinghi ed estratti dai diari privati l'infanzia violata dei giovani israeliani, cresciuti nel culto del militarismo e poi vittime dell'esperienza alienante e  psicologicamente devastante dell'esercito. 

E' invece un potente racconto di resistenza e autodeterminazione al femminile il cortometraggio di Francesca Parrini "Cara Italia ho detto no!", che apre la giornata del 4 marzo con una storia intima e provocatoria di lotte personali e sociali; in serata, verrà riproposto un classico degli anni Settanta, il musical "Hair" di Milos Forman, che offre il ritratto colorato e visionario della generazione degli hippies, tra sogni di pace e proteste contro la guerra del Vietnam.

Ad aprile, la rassegna si conclude con due appuntamenti:"200 metres" di Ameen Nayfeh, che racconta il dramma intenso e commovente di un padre palestinese e della sua lotta disperata per raggiungere la moglie e figli, distanti appena duecento metri ma separati da barriere fisiche e politiche. Ed il viaggio visivo e musicale di Roger Waters, fondatore dei Pink Floyd, ed autore del documentario "The Wall", che testimonia il leggendario tour dell'artista attraverso immagini spettacolari, performance live e riflessioni profonde su temi come l'alienazione, la guerra e la resistenza.