
Masini e Fedez sul palco dell'Ariston foto Roberto Garavaglia/agenzia Aldo Liverani sas
Firenze, 21 marzo 2025 – Masini e Fedez tornano sul palco insieme per cantare ‘Bella stronza’? Il cantautore toscano, che celebra 35 anni di carriera (e 60 anni di età) con un tour in partenza a luglio 2025, risponde così a chi glielo chiede: "Non escludo che ci sarà Fedez a cantarla con me, come io andrò da lui a cantarla. E non escludo che dopo le prove dello spettacolo mi venga voglia di chiamare qualcun altro. Vedremo".
Il nuovo tour di Masini attraverserà l’Italia fino dicembre e il 25 ottobre 2025 farà tappa al Nelson Mandela Forum di Firenze. L'esperienza sanremese ha lasciato un segno profondo nel cantautore: "L’incontro con Fedez è stato bellissimo, un incontro empatico, fatto di emozioni. Per me è stata una gratificazione sapere che un ragazzo giovane come Federico, e tanti altri ventenni, si sentano rappresentati da una canzone scritta trent’anni fa. Forse perché i sentimenti sono immortali, perché l’amore si presenta sempre con le sue facce belle e brutte".
Nel suo racconto all’Adnkronos Masini svela anche alcuni aneddoti dietro le quinte di Sanremo: "Cinque minuti prima di salire sul palco, per dargli tranquillità, ho iniziato a parlare del Milan con Federico, mentre provava il pezzo. In quei giorni c’era molta tensione per le polemiche che erano scoppiate attorno alla canzone e a Fedez. Ma alla fine la musica ha vinto su tutto".
Masini riflette anche sui cambiamenti nel panorama musicale: "Oggi basta pubblicare una canzone su TikTok per farla conoscere, mentre una volta si passava dalle radio e dalle case discografiche. Ma se una canzone deve arrivare alla gente, arriva comunque". E sul rapporto con le nuove generazioni aggiunge: "Adoro i giovani, in qualsiasi settore. Nel calcio mi emoziona vedere un giovane della Primavera esordire, vorrei che la mia squadra avesse un’età media di 19 anni. I giovani rappresentano il nostro futuro e potrebbero anche riscattare i nostri fallimenti".
Parlando di cantautorato, Masini respinge l’idea che sia un genere in declino: "Io mi meraviglio quando si dice che il cantautorato è tornato. Per me non è mai morto. Oggi artisti come Mahmood, Blanco e Ultimo scrivono da sé i loro brani. Certo, i generi musicali sono cambiati, ma il cantautorato in Italia ha sempre funzionato".
Tra i suoi riferimenti musicali cita Lucio Battisti, Claudio Baglioni e Ivan Graziani: "Graziani mi ha sempre emozionato, mentre Baglioni e Battisti avevano un tipo di melodia più vicina al bel canto che ho sempre ammirato". E non nasconde la sua stima per i nuovi talenti: "Ultimo, Irama e Lazza scrivono molto bene, e nel penultimo album di Mahmood ho trovato pezzi davvero belli".
Masini confessa che, potendo tornare indietro, forse avrebbe lavorato diversamente su alcune canzoni, come "Il morbo di Beautiful": "È simpatica, ma venne inserita in fretta e furia nell’album". Tuttavia, non ha dubbi su una delle esperienze che più lo ha emozionato: "Rifarei la cover di 'Nothing Else Matters' dei Metallica. So che per i fan dei Metallica può sembrare un’eresia, ma realizzarla in studio è stato bellissimo. E ancora di più lo è stato ricevere i loro complimenti".
Sempre vicino alla sua amata Fiorentina, Masini sarà presente sabato 22 marzo all’addio al calcio di Giuseppe "Pepito" Rossi e gli dedicherà simbolicamente "L’uomo volante": "È stato un grande giocatore, purtroppo penalizzato dagli infortuni. Ma resterà sempre nei cuori dei tifosi, specialmente per la tripletta contro la Juventus nel 4-2 del 2013".