Firenze, 13 gennaio 2023 – Il primo classificato è Caterina Dondi con l'opera 'Ordinare senza spostare', il secondo Giuseppe Raffaele con 'Espositore di luoghi', il terzo Giulia Pirri con 'Curae'. Tutti hanno qualcosa in comune, sono under 28 e si sono aggiudicati il contest 'Second life: tutto torna', nato dal consorzio promosso da Alia. La seconda edizione vede le maggiori opere esposte a Palazzo Vecchio, al cortile del Michelozzo: la mostra aprirà domani e andrà avanti fino al 12 febbraio. Al concorso, anche quest’anno, hanno partecipato circa cento giovani artiste e artisti da tutta Italia, che si sono interrogati sul concetto di sostenibilità, dalla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano, all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. Le opere - realizzate utilizzando diversi materiali, quali foglie, pietre, ferro, acciaio, tessuto, plastica, oli, candele, pellicole, cenere e tecniche varie – evidenziano un interesse al tema della sostenibilità e la necessità di essere parte attiva di un processo di consapevolezza dell’emergenza ambientale e di reale cambiamento. “Siamo davvero contenti di ospitare qui a Palazzo Vecchio questo progetto espositivo che mette al centro un tema di grande attualità come la sostenibilità ambientale e poi la tutela del decoro e della bellezza a partire dal riuso e dal riciclo - ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla cultura, Alessia Bettini -. Tanti artisti under 28 si sono cimentati con generi, metodi e strumenti differenti per divulgare messaggi importanti. L’arte contemporanea è un mezzo potentissimo per raccontare e interpretare le sfide dell’oggi. È bello poi poter dare spazio a tanti giovani talenti che qui a Palazzo Vecchio possono far conoscere alla città i loro lavori. Ringraziamo Alia Servizi Ambientali SpA che ha ideato questo progetto speciale ed all’avanguardia”. “Questa mostra lancia un messaggio fondamentale, ovvero che i rifiuti possono diventare una risorsa – ha commentato l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio -. Questa è la sfida che noi oggi abbiamo davanti: ridurre i rifiuti e differenziali, certamente, ma dare loro nuova vita trasformandoli in materie prime e seconde. Attraverso i comportamenti virtuosi delle persone è possibile non inquinare e non sprecare ma riutilizzare grazie al riciclo. Abbiamo esempi bellissimi, sia industriali con il lavoro enorme che fa Revet, sia artistici come questo con Alia che ringraziamo per aver creduto in un’idea che ha riscosso sempre maggiore successo. Siamo lieti di ospitare Second life in queste sale dove ricordiamo al mondo cosa sono stati il bello, la creatività e la cultura con questo messaggio nuovo e importante da lanciare ai cittadini e alle istituzioni”.
Niccolò Gramigni