NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

Musica, storia e potere a Palazzo Vecchio

L’8 dicembre alle 15 torna l’appuntamento Musei in Musica, e vedrà l’esecuzione musicale intervallata dalle parole di Philippe Canguilhem, tra i massimi esperti di musica italiana del XVI secolo

Le visite a Palazzo Vecchio

Le visite a Palazzo Vecchio

Firenze, 3 dicembre 2024 – L’8 dicembre alle ore 15 torna l'appuntamento con Musei in Musica, il progetto sviluppato dai Musei Civici Fiorentini, Muse e dall'orchestra filarmonica La Filharmonie, per favorire un approccio multidisciplinare al patrimonio culturale, che prevede per Palazzo Vecchio un'occasione speciale. L'esecuzione musicale ispirata al palazzo - divenuto residenza medicea dal 1540 - sarà infatti intervallata dal racconto di uno dei massimi esperti delle musiche di corte, ovvero Philippe Canguilhem. Canguilhem - professore di musicologia presso il Centre d'études supérieures de la Renaissance dell’Università di Tours, la cui ricerca si concentra principalmente sulla vita musicale nell'Italia del XVI secolo - ha infatti appena pubblicato il libro À l'ombre du laurier. Musique et culture à Florence, 1530-1570, che si propone di mettere in luce il ruolo della musica nel sistema culturale dei primi duchi di Firenze, Alessandro e Cosimo I de' Medici.   L'osservazione della vita musicale fiorentina in quel periodo rivela i profondi cambiamenti nelle strutture di potere, nelle reti sociali e nei riferimenti culturali. Seguendo un piano cronologico, il libro d Canguilhem si concentra su alcune figure chiave che attraversano l'intero periodo: i pittori Agnolo Bronzino e Giorgio Vasari, gli scrittori e accademici Benedetto Varchi, Antonfrancesco Grazzini e Giovan Battista Strozzi, le cui collaborazioni e amicizie con i musicisti fiorentini hanno lasciato molte tracce. Seguendo le attività di questa comunità, questa indagine mette in relazione la graduale trasformazione dei canti carnascialeschi in mascherate di corte, i dibattiti musicali all'interno dell'Accademia Fiorentina, il dinamismo della pratica del madrigale polifonico nei circoli amatoriali, senza dimenticare i meccanismi del mecenatismo musicale e la costruzione della musica di corte al servizio del nuovo ducato mediceo. La narrazione di questi temi sarà inframezzata da interventi musicali correlati a cura dell'Ensemble PassiSparsi composto dal soprano Martha Rook, dal mezzosoprano Cora Mariani, dal tenore Neri Landi e dal basso Lorenzo Tosi con la partecipazione di Philippe Canguilhem, dulciana rinascimentale e Francesca Lorenzetti alla viola da gamba. Musiche di Costanzo Festa, Jacques Arcadelt, Francesco Corteccia, Giovanni Animuccia, Alessandro Striggio.