GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Drusilla, Silvio Orlando, Massini e Jannacci: grandi nomi per la nuova stagione al Teatrodante Carlo Monni

“Campi liberi”, un cartellone ricchissimo in programma dal 12 ottobre al 30 aprile 2025 sotto la regia artistica di Piero Pelù. Quattro eventi speciali e una sezione interamente dedicata alla musica live

Da sinistra Piero Pelù, Sandra Gesualdi, Federica Petti, Andrea Tagliaferri, Andrea Bacci

Da sinistra Piero Pelù, Sandra Gesualdi, Federica Petti, Andrea Tagliaferri, Andrea Bacci

Firenze, 17 luglio 2024 - Attualità, impegno e grandi nomi. Perché le migliori cose nascono dal basso, come scrive Piero Pelù nel suo brano "Picasso": ed è proprio dell'ex leader dei Litfiba la regia artistica della nuova stagione del Teatrodante Carlo Monni, la realtà culturale gestita dalla Fondazione Accademia dei Perseveranti che riunisce a Campi Bisenzio una pluralità di soggetti e istituzioni a sostegno dell'arte e dello spettacolo: dalla Regione Toscana alla Fondazione Cassa di Risparmio, dal Corriere Fiorentino al TgLa7, da Chianti Banca ad Unicoop Firenze. 

Tutti insieme per la rassegna della rinascita post-alluvione, che presenta quest'anno un cartellone di dieci spettacoli, quattro eventi speciali, tanti ospiti del panorama nazionale e una sezione innovativa, dedicata interamente alla musica dal vivo.

L'apertura è affidata il 12 ottobre all'iconica Drusilla Foer nei panni della dea dell'amore nella rilettura contemporanea scritta a quattro mani con Giancarlo Marinelli della favola di Apuleio "Amore e Psiche", per la regia di Dimitri Milopulos. Il festival prosegue il 1 dicembre con "L'origine del mondo", il testo seminale della drammaturgia di Lucia Calamaro che viene riproposto dal Teatro di Roma con un cast rinnovato, composto da Concita De Gregorio, Lucia Mascino e Alice Redini.

Il 2024 si chiude in compagnia di due pilastri della cultura italiana come Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, sul palco il 9 dicembre nel dramma "Il duce delinquente", basato sul libro dello stesso giornalista del Corsera "Mussolini il capobanda" (Mondadori), che ricostruisce i crimini e i tradimenti del Mussolini pubblico e privato. Ma il nuovo anno non vuole essere da meno, e riparte subito con una coppia di grandi autori, Stefano Massini e Paolo Jannacci, protagonisti di "L'uomo nel lampo", un testo dal forte impatto sociale già presentato all'Ariston in occasione del 74esimo Festival di Sanremo. E poi spazio ai classici di William Shakespeare: da "Molto rumore per nulla" (30 gennaio), con Lodo Guenzi diretto da Veronica Cruciani, all' "Otello" (21 febbraio), prodotto da Arca Azzurra per la regia di Emanuele Gamba, con l'attore e scrittore Giuseppe Cederna nel ruolo di Iago.

Tra gli altri ospiti attesi, saranno presenti anche Silvio Orlando, mattatore dell'acclamata pièce "Ciarlatani" (12 marzo) del drammaturgo spagnolo Pablo Remòn, Paolo Rossi, più istrionico che mai nell'eclettica "Operaccia satirica" (29 marzo), che unisce classici letterari, vita vissuta e accompagnamento musicale, e Gaia De Laurentiis, che chiude il festival il 30 aprile insieme alla Banda Osiris e Stefano Artissunch con "Una giornata qualunque", l'omaggio comico e irresistibile al meglio della produzione artistica di Dario Fo e Franca Rame. Tra le novità, una sezione nuova di zecca porterà un'ondata di musica live all'interno della programmazione: tra i nomi già confermati - ma se ne aggiungeranno presto altri - Pier Cortese e Roberto Angelini con il progetto "Discoverland" (25 ottobre), il baluardo della scena jazz e tango mondiale Richard Galliano (15 novembre), e lo storico fumettista e leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti Davide Toffolo (29 novembre).

Giulio Aronica