LAURA TABEGNA
Cultura e spettacoli

Le opere di Oronzo Ricci e della moglie Vittoria in mostra a Palazzo Panciatichi

'Tensioni – Distensioni', il nome dell'esposizione visibile fino all'8 aprile

Opere di Vittoria Angela Romei e Oronzo Ricci

Opere di Vittoria Angela Romei e Oronzo Ricci

Firenze, 29 marzo 2016 - 'Tensioni – Distensioni’ è l’inedita mostra ospitata negli spazi del Consiglio della Regione Toscana, in Palazzo Panciatichi a Firenze (via Cavour 4). L’esposizione ha una marcia più rispetto alla norma perché è realizzata da una coppia di artisti, marito e moglie, indipendenti nei propri percorsi poetici e nella cifra stilistica. I due pittori sono Vittoria Angela Romei e Oronzo Ricci, di cui potremo ammirare le opere da oggi, 29 marzo (inaugurazione alle 17,30), fino all’8 aprile 2016. Vittoria Angela Romei e Oronzo Luciano Vittorio Ricci occupano una posizione eccentrica nel panorama artistico, non solo contemporaneo. E’ raro il caso di due artisti che vivono insieme l’arte, e nel nostro caso anche la vita, non si influenzino a vicenda. La storia ha inizio dai cavalletti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze con una partenza di discepolato comune. Per oltre un terzo di secolo percorrono due strade diverse, parallele e opposte, nel pieno rispetto per l’arte e la conferma che il percetto pur essendo uno, le maniere di vederlo sono tante quanti sono gli artisti.

Nella pittura di Vittoria si ravvisa una rappresentazione del reale ordinato da una archivio fantastico, tenuto insieme dalla variabile che a livello subliminale comunica la posizione geografica e calendariale delle cose. Le ombre che per secoli hanno scandito il tempo, ritornano nella Pittura di Vittoria per evidenziare la vita cristallizzata in un momento particolare. Oronzo tiene conto dell’impoverimento dei segni che smettono di comunicare se proposti reiteratamente. L’assuefazione alle immagini, con un intervento distruttivo le fa rivivere e comunicare nuove emozioni a nuovi referenti. Nell’ultimo quarto di secolo la ricerca ha isolato un momento importante della distruzione, costruendo una nuova estetica con le «Tensioni» che connotano la sua arte. Entrambi guardano il mondo senza voltarsi indietro e distrarsi lateralmente, anche se spesso si trovano a confronto con seguaci ed emuli più evidenti in quanto più sguaiati. Orario mostra: da lunedì a venerdì ore 10-17 e 15-19; sabato 10-12. Info: 360 353389.