CATERINA CECCUTI
Cultura e spettacoli

“Portofino Blues”: tra jet set e misteri irrisolti il nuovo libro di Valerio Aiolli

Uscito il 14 febbraio scorso, il romanzo sarà presentato venerdì pomeriggio alla Libreria Cinema Giunti Odeon di Firenze

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Firenze, 19 febbraio 2025 – Sarà presentato venerdì pomeriggio alle 18,30 alla Libreria Cinema Giunti Odeon di Piazza Strozzi il romanzo “Portofino Blues” (Voland), ultima fatica letteraria dell'apprezzato autore Valerio Aiolli. Dialogherà con lui il giornalista Gianluca Monastra, con un accompagnamento musicale d’eccezione a cura di Beppe Voltarelli. Il romanzo prende spunto da un caso che ha appassionato le cronache di inizio millennio: la morte della contessa Francesca Vacca Agusta, protagonista del jet set internazionale, scomparsa l’8 gennaio 2001 nel giardino di Villa Altachiara, a Portofino. Il ritrovamento del corpo, una ventina di giorni più tardi, non fece che accrescere l’enigma: una caduta accidentale dalla rupe o la mano di qualcuno dietro la tragedia? Valerio Aiolli ricostruisce le intricate vicende che circondano la contessa e il suo entourage, fatto di eredità milionarie, yacht da sogno, viaggi da un capo all’altro del mondo e flussi di denaro non sempre chiari. Oscillando tra dichiarazioni, articoli d’epoca e il vissuto dei protagonisti, l’autore ci accompagna dentro e fuori Villa Altachiara, in un racconto che, a metà tra il noir e il reportage, indaga sulla figura di Francesca Vacca Agusta e sul costume italiano di quegli anni. Nato a Firenze nel 1961, Aiolli ha già firmato diverse opere di rilievo, tra cui “Io e mio fratello” (Edizioni e/o) e “Nero ananas” (Voland), questi ultimi candidati al Premio Strega. Con “Portofino Blues”, lo scrittore toscano propone un romanzo che ripercorre aspetti meno noti di una vicenda destinata a lasciare un segno nei ricordi della cronaca nera e nel costume del nostro Paese. L’appuntamento di venerdì offre l’occasione per conoscere più da vicino un autore che ha saputo raccontare, con sguardo originale e con la maestria cui già precedentemente ci ha abituati, una parte enigmatica e controversa della recente storia italiana. Caterina Ceccuti