Firenze, 11 ottobre 2024 – Un seminario su Giacomo Matteotti, a 100 anni dall'assassinio. È quello che si svolgerà a Firenze, l'11 ottobre, dalle ore 15. Il titolo dell'evento - coordinato dal gabinetto scientifico letterario Vieusseux e alla sala Ferri di Palazzo Strozzi - è “I processi Matteotti: il fatto di reato nel sistema penale e processuale dell'epoca”. La giornata prevede il saluto e l'apertura dei lavori a cura di Michele Rossi, poi un messaggio di saluto di Luciano Pallini: a moderare l'evento sarà Alberto Aghemo, a cui saranno affidate pure le conclusioni. Parlerà anche il presidente della Fondazione Rosselli Valdo Spini: il titolo del suo intervento è “La ragion politica dell'assassinio di Giacomo Matteotti”.
Questi tutti gli interventi: Zeffiro Ciuffoletti (“Dal biennio rosso al biennio nero, contesto e prodromi del delitto Matteotti”), Michele Di Sivo (“I processi Matteotti negli Archivi di Stato. Dalle acquisizioni alla digitalizzazione”), Giampiero Buonomo (“I fatti incontestati delle istruttorie matteottiane”) e Riccardo Carloni (Inquadramento normativo dei 'Processi Matteotti'”). “La vicenda giudiziaria del delitto Matteotti - ha spiegato Spini - è estremamente illuminante per il percorso che condurrà poco dopo alle 'Leggi fascistissime' che introdurranno la giustizia di regime. In effetti due magistrati integerrimi, Mauro del Giudice e Guglielmo Tancredi condussero delle indagini indipendenti ed accurate. Il processo del 1926 fu peraltro una farsa e lasciò in libertà gli accusati. Per altro queste indagini si rivelarono poi utili quando nel 1947 ci fu la riapertura del processo di fronte alla corte di assise speciale di Roma a carico degli assassini.
La vicenda giudiziaria illustra peraltro bene la vicenda politica, e cioè dire il delitto Matteotti come delitto di regime perpetrato per far tacere la voce del Segretario del Psu che del regime era il più tenace e coraggioso avversario. Lo stesso Spini in un recente libro dedicato a “Le leggi fascistissime” ha messo in evidenza il legame tra la vicenda del delitto Matteotti e l’instaurazione di un vero e proprio regime".